Martedì 24 dicembre, dalle ore 21:20 su Canale 5, andrà in onda l'oramai consueto Concerto di Natale. L'edizione di quest'anno sarà condotta da Federica Panicucci e avrà uno scopo benefico: un aiuto per l'Amazzonia. Missione, questa, molto sentita dallo stesso Pontefice, che ha dedicato il Sinodo attualmente in corso proprio alla regione Panamazzonica che negli scorsi mesi è stata messa a dura prova da violentissimi incendi. Il concerto andrà in onda dall'Aula Nervi (conosciuta anche per essere l'Aula delle udienze Pontificie), nella Città del Vaticano.
Concerto di Natale, il cast
Numerosissimo il cast che comporrà il concerto; per quanto riguarda gli artisti nostrani si annoverano Elisa, Mahmood, Arisa, Simone Cristicchi, Noemi, Fabio Rovazzi, Davide Merlini, Andrea Griminelli (famoso flautista), Giorgio Albiani (celebre chitarrista), la cantante Alma Manera, Fabio Armiliato (tenore) e i gruppi Piccolo Coro Le Dolci Note e il Art Voice Academy. Per quanto riguardano i cantanti internazionali, numerosi saranno anche in questo caso gli ospiti; su tutti Susan Boyle, la celebre cantante scozzese divenuta celebre in tutto il mondo grazie alla partecipazione Britain's Got Talent. Altro artista internazionale atteso sarà Leo Rojas, noto flautista ecuadoriano specializzato nel flauto di Pan (strumento composto da più canne, di diversa lunghezza tra loro e unite fra loro).
Non mancherà, inoltre, il coro gospel: a questa edizione parteciperà il The Charleston Mass Gospel Choir, gruppo proveniente dagli Stati Uniti. Infine è attesa anche Mirelle Mathieu, cantante francese. Nel corso della serata verrà poi proiettato il discorso di Papa Francesco.
Il concerto per appoggiare l'impegno del Pontefice per l'Amazzonia
Il concerto di Natale, come già detto, si unirà alla missione portata avanti dal Papa affinché la regione Amazzonica possa risollevarsi dal cataclisma ambientale causato dagli incendi della scorsa estate. In particolare, il progetto lanciato dal Pontefice, intitolato 'Facciamo Rete per l'Amazzonia', ha al centro due scopi cardine: il primo obiettivo è quello di aiutare le scuole con meno risorse, in modo da rafforzare la diffusione delle informazioni e dei valori cardine come l'empatia, la tolleranza e la solidarietà; tale scopo è portato avanti dal progetto chiamato Scholas Occurrentes, con il quale si cercherà poi di avviare un imponente opera di riforestazione.
Il secondo obiettivo è quello di salvaguardare i diversi gruppi etnici indigeni; tale scopo è invece portato avanti dalle Missioni Don Bosco e pone al centro la costruzione di una casa famiglia nel Nord-Ovest dell'Amazzonia. L'area è infatti molto pericolosa e i Salesiani vorrebbero costruire un luogo in cui tutti i minori possano sentirsi al sicuro. Al progetto 'Facciamo Rete per l'Amazzonia' è possibile contribuire fino al 31 dicembre mandando un messaggio al 45530.