Martedì 3 dicembre, alle ore 21.25 circa su Rai 1, andrà in onda la seconda puntata della fiction in costume intitolata 'I Medici - Nel nome della famiglia' che ha fra i suoi protagonisti principali il noto attore britannico Daniel Sharman nella parte di Lorenzo De Medici, detto anche 'Il Magnifico'. Il mecenate cercherà di spezzare la minacciosa alleanza che si è instaurata tra il papa Sisto IV ed il re di Napoli.

Episodio 3: Lorenzo alla corte del Re di Napoli

La seconda puntata si compone degli episodi numero 3 e numero 4: ecco che cosa succederà.

Nell'episodio numero 3, intitolato 'Fiducia', ritroveremo Lorenzo De Medici ed il suo consigliere Bruno Bernardi (Johnny Harris) alla corte del re Ferrante D'Aragona del Regno di Napoli, per cercare di convincerlo ad abbandonare l'alleanza con papa Sisto IV. In questa missione, il Magnifico, troverà alcune difficoltà ma potrà contare sull'aiuto di Ippolita Sforza, una donna affascinante e astuta mentre tra loro due nascerà un forte legame, anche se un po' tormentato. Intanto, la città di Firenze, si troverà sotto assedio ed allora la sua gente e la stessa Clarice (Synnove Karlsen) si sentiranno come 'abbandonati' dal Magnifico. Lorenzo, a suo tempo, si troverà in pericolo di vita ma riuscirà comunque nel suo intento di spezzare l'accerchiamento delle truppe.

Episodio 4: il conte Riario ostacola il Magnifico

Nell'episodio 4, intitolato 'Innocenti', assisteremo ad un salto temporale di ben sette anni, quando Lorenzo sarà impegnato nel cercare di risolvere in modo definitivo la questione con il papato ed ottenere l'agognata firma di pace tra i governanti che regnano nei vari stati della Penisola italiana.

Il conte Riario (Jack Roth), però, attaccherà Ferrara, città alleata di Firenze, nell'intenzione di indurre Lorenzo alla guerra aperta e far saltare il trattato. Lorenzo, ovviamente, farà il possibile per cercare di superare anche questa nuova crisi diplomatica. L'anziana madre del Mecenate, Lucrezia (Sarah Parish), ormai malata, intanto si preoccuperà del futuro ed infatti coinvolgerà Clarice nel gravoso compito di gestire la banca, rivelandole - tra l'altro - i segreti delle varie operazioni che passo passo ha dovuto compiere pur di poter ottenere gli adeguati finanziamenti.

Lorenzo invece, a causa del continuo scontro con Papa Sisto IV, si sentirà un po' esausto e, per questa ragione, deciderà di avviare suo figlio Giovanni alla carriera ecclesiastica. Riuscirà così, secondo i suoi propositi a lungo termine, a garantire una maggiore influenza dei Medici sulla Curia romana. Inoltre, grazie al suo notevole impegno verrà firmata la pace di Bagnolo tra i vari principi italiani, mentre il Mecenate diventerà il vero 'ago della bilancia' della Politica italiana.