È in arrivo la terza stagione della saga Suburra, che tanto scalpore ha suscitato tra i telespettatori, su Netflix. Essa sarà disponibile dal 2020, in streaming, ma le riprese sono già cominciate.

"Sul trono di Roma c'è posto per un solo re", recita lo slogan annesso al video lanciato nelle scorse ore su Youtube da parte di Netflix, nel quale si annuncia che la terza sarà anche la stagione finale della serie.

Dopo il successo delle due stagioni precedenti, sono dunque partite le riprese per la nuova serie di Suburra, la serie che ha fatto scalpore tra appassionati e detrattori, che racconta tre mondi diversi e che sembrano inconciliabili, lo Stato, il Crimine, la Chiesa.

Come se si trattasse di pianeti lontani l'uno dall'altro, ma che invece sono strettamente connessi e legati fra di loro.

Il cast di Suburra 3

Alessandro Borghi recita nel ruolo di Aureliano, Giacomo Ferrara è Spadino, Francesco Acquaroli interpreta Samurai, Filippo Nigro nei panni di Amedeo Cinaglia, Claudia Gerini è ancora Sara Monaschi, Manfredi Anacleti è interpretato da Adamo Dionisi, e poi Paola Sotgiu, Federica Sabatini, Carlotta Antonelli, Rosa Diletta Rossi, Alberto Cracco e Jacopo Venturiero. La serie è prodotta da Cattleya e Bartlebyfilm. La regia è di Arnaldo Catinari.

Le stagioni di Suburra sono liberamente tratte dal romanzo omonimo di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini.

La storia delle due stagioni precedenti e la sinossi della terza

La prima stagione di Suburra è iniziata il 6 ottobre 2017 con 10 episodi. I terreni del lido di Ostia, diventati edificabili, scatenano una battaglia per accaparrarsene la proprietà, tra le famiglie malavitose degli Adami, degli Anacleti, e di un certo Samurai, altro potente boss del sud.

La Chiesa, proprietaria di alcuni terreni, dovrà decidere a chi venderli, nella persona del monsignor Theodosiou. Una lunga catena di tradimenti, furti, inganni, prostituzione, omicidi, caratterizza l'evoluzione della vicenda.

Nella seconda stagione, 8 episodi a partire da febbraio 2019, l'orizzonte della malavita si allarga a Roma, dov'è in corso la campagna elettorale per la scelta del nuovo sindaco della città.

I ragazzi della prima serie sono diventati adulti, e si rendono conto che il loro ruolo è determinante per conquistare la fetta di potere della propria famiglia, e che il prezzo da pagare è diventato più alto. Le donne rivestono un ruolo sempre più determinante, vogliono il potere e sanno come ottenerlo. Nella terza stagione il palcoscenico è ancora Roma, ancora più in profondità, nelle strade e nei vicoli, dove la guerra del crimine si svolge quasi indisturbata, lasciando morti e feriti sul campo. Tutti gli equilibri delle famiglie protagoniste sono sconvolti, anche a causa dell'inaspettato risveglio dal coma di Manfredi, capo del clan degli Anacleti.