Dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno, torna su Rai 2 a partire da mercoledì 19 febbraio la fiction Il Cacciatore con protagonista il magistrato dell'antimafia di Palermo Saverio Barone, interpretato da Francesco Montanari, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata del sud Italia e in particolare a Giovanni Brusca, spietato carceriere del piccolo Giuseppe Di Matteo, figlio di Santino di Matteo rapito dal clan dei corleonesi.
Anche in questa nuova serie, le vicende di Saverio Barone sono ispirate a quelle del magistrato Alfonso Sabella, il quale ha raccontato la sua storia in un romanzo autobiografico.
La seconda stagione della fiction, in onda a partire da mercoledì 19 febbraio, è composta da 4 puntate e oltre a raccontare le vicende professionali del magistrato Barone, si concentra anche sulla vita privata dell'uomo e sulla sua traballante relazione con la compagna Giada, la quale non sopporta i rischi a cui il fidanzato è continuamente esposto a causa del suo lavoro.
Nella seconda stagione, però, ci potrebbe essere un importante cambiamento nella vita della coppia e i due potrebbero anche convolare a nozze; nel frattempo Saverio cerca in tutti i modi di ritrovare il piccolo Giuseppe, prima che sia troppo tardi, e riportarlo sano e salvo alla sua famiglia.
Il cacciatore 2, nella seconda stagione Saverio Barone è ancora alla ricerca del piccolo Di Matteo
Palermo, 1996. Il magistrato Saverio Barone è impegnato con tutte le sue forze nelle ricerche di Giuseppe Di Matteo, rapito all'età di 12 anni dal clan dei corleonesi capeggiato dai fratelli Enzo e Giovanni Brusca. Nonostante i suoi sforzi, però, Saverio non riesce nel suo intento di arrestare il pericoloso boss della mafia e ciò non fa altro che accrescere i loro potere dei due fratelli, che arrivano ad accentrare nelle loro mani il controllo di Cosa Nostra.
Più di una volta Saverio si ritrova ad un passo dagli spietati carcerieri, ma loro riescono sempre a sfuggirgli generando nel magistrato un senso di desolazione e frustrazione che si ripercuote anche sulla sua vita coniugale: la compagna Giada (Miriam Dalmazio) non riesce a rassegnarsi alla missione di vita scelta dal fidanzato e spesso si trova ad implorarlo di lasciare il suo lavoro, per proteggere lei e la figlia, ma nonostante questo gli costi molta fatica, Saverio decide di andare avanti per avere quella giustizia che cerca da sempre.
In questa seconda stagione, però, anche nella storia d'amore tra Giada e Saverio c'è un colpo di scena e i due presto convoleranno a nozze, anche se il matrimonio non sarà idilliaco come i due si aspettavano, infatti un'ombra cala ben presto sulla loro unione, mettendola seriamente a repentaglio.