Macchina della verità tra preoccupazioni e insinuazioni per Nina Moric. In collegamento da casa con lo studio di Live Non è la d'Urso, nella puntata di ieri 16 febbraio, la modella croata 43enne ha deciso di sottoporsi alla prova del poligrafo, come si chiama tecnicamente lo strumento che sarebbe in grado di scovare le bugie. Nina Moric l'ha fatto per dimostrare di aver subito violenze fisiche dall'ex, Luigi Favoloso.

"Lei ha chiesto di sottoporsi alla macchina della verità, nessuno l'ha costretta": la padrona di casa, Barbara d'Urso, per arginare obiezioni in studio, a esperimento concluso, ha messo le mani avanti.

Di fatto, l'altra macchina, quella televisiva che tutto fagocita e divora, ha mostrato impietosa l'ultimo capitolo dello scontro, giudiziario oltre che mediatico della modella con l'ex. Lui, ospite in studio sul divano tra i genitori, si è sottoposto al confronto con gli 'sferati', li ha aggrediti e ha litigato con tutti. Lei, invece è apparsa in una condizione alterata, come se fosse in trance, sconcertando follower e telespettatori.

Nina Moric, le domande poste alla macchina della verità

Prima di dare il via al test, Barbara d'Urso ha specificato che la macchina della verità a cui si è voluta sottoporre Nina Moric, è un apparecchio che viene utilizzato in Usa durante i processi ed ha il 98% di attendibilità.

Affermazione ritenuta però non vera dallo psichiatra Alessandro Meluzzi, presente tra gli sferati. Il poligrafo, spesso utilizzato da alcune polizie in fase di interrogatorio, non è considerato da nessun paese al mondo una prova attendibile da utilizzare in tribunale, e negli Usa solo in parte. Funziona, piuttosto, come strumento di spettacolo.

Nina Moric ha voluto sottoporsi alla prova da casa. Le domande che le sono state poste dalla d'Urso in collegamento sono state sette. Prima quelle facili, di 'riscaldamento', "sei nata in Croazia?", "sei stata fidanzata con Luigi Favoloso?''. Poi quelle rilevanti. Alle prime due, "Luigi ha usato la vostra storia per farsi pubblicità?" e "La mamma di Luigi sfrutta la situazione per diventare famosa?", Nina Moric ha risposto di sì, e sono risultate alla macchina vere.

Poi, alla domanda se si fosse mai sottoposta alla liposuzione sui fianchi, la modella ha replicato di no. La risposta è risultata falsa. Ripetuta la stessa domanda, la risposta è risultata vera. Altra domanda: "Hai mai raccontato bugie su Luigi nella tua intervista a Live?", ha risposto di no ed è risultata vera. Poi, l'ultima: "Ti stai vendicando di Luigi, come lui sostiene?" La risposta negativa è risultata vaga, Rifatta la domanda, è risultata vera.

Nina Moric, quella strana condizione alterata

In attesa e durante la prova della verità, NIna Moric è apparsa in una condizione psicofisica strana, come 'congelata' in una calma innaturale: a tratti poco lucida, in apparente stato di trance rispondeva con voce flebile.

Una condizione che non è sfuggita a Barbara d'Urso che le ha chiesto se si sentisse bene. Nina Moric ha sostenuto di star male di fronte alla parodia del suo ex e di sua madre Loredana, avendo realmente subito violenza e dovendo passare da vittima a carnefice.

Favoloso da studio ha insinuato che l'ex avesse fatto uso di qualcosa prima del test. E ha detto che la regola della macchina della verità prevede che non bisogna essere sotto l'effetto di alcol, droghe e psicofarmaci, ma NIna Moric non sarebbe stata controllata. Lo psichiatra Meluzzi ha avvisato: "L'importante è che la gente non pensi che questo circo equestre ha qualcosa a che fare con la scienza o con la giustizia". E il giornalista Nuzzi è insorto: "È la prima volta che vedo la macchina della verità applicata alla parte lesa e non all'imputato o presunto tale".

Per la madre di Favoloso, Loredana, Nina Moric sarebbe un'attrice, il papà Michele ha detto: "Bisogna aiutare quella donna perché sta in condizioni pietose".

Sui social si sono scatenati i commenti allarmati, ma c'è anche chi ha ipotizzato che la modella possa aver assunto farmaci per ingannare la macchina della verità. Il principio su cui si basa il poligrafo, infatti, è che mentire causi stress e alterazioni psicofisiche. 'Indicatori di agitazione' che la macchina registra, quali pulsazioni cardiache, pressione sanguigna, respirazione e tensioni muscolare, sarebbero stati falsati da uno stato di calma indotta nella Moric. Resta il fatto che per gli esperti resta una pseudoscienza.

Nina Moric, la replica alle accuse

''Informatevi prima di giudicare'', ha tuonato oggi Nina Moric su Instagram per rispondere alle accuse. E ha risposto alle insinuazioni dell'ex e di altri secondo cui sarebbe malata di mente o ubriaca, o che avrebbe ingannato la macchina della verità. "C'erano i medici in casa che controllavano i miei battiti del cuore e tutto il resto", ha replicato. Ha poi ribadito che la giustizia non si fa in tv, ma nelle sedi opportune. Comincia a respirare, perché la verità starebbe venendo fuori. "Last but not least, se chiudevo gli occhi era solo per una ragione, cioè perché avevo un auricolare nell'orecchio e non volevo sentire che cosa dicessero in studio, ma concentrarmi su cosa dovevo dire. Non volevo sentire nessuno, perché loro per me sono una nullità. E alla nullità si risponde così: chiudendo gli occhi e dicendo la verità’’.