Dopo essere stato ospite nell'ultima puntata di Live Non è la d'Urso, Vittorio Feltri è un fiume in piena e, a distanza di poche ore dal primo sfogo, ha nuovamente inveito contro Barbara D'Urso arrivando a definirla 'un mostro'. Come noto, il direttore di Libero, invitato per parlare della questione riguardante la condanna per abusi sessuali di Weinstein, si è adirato già durante la diretta, a causa delle continue interruzioni che non gli hanno permesso di rispondere ad Asia Argento.
Per tale motivo, subito dopo la fine del programma, il giornalista si è scagliato contro la conduttrice con un tweet al vetriolo, a cui ne sono seguiti altri nel primo pomeriggio di oggi.
Feltri è una furia
Come noto, Vittorio Feltri non ha un carattere docile e sicuramente non è un personaggio che le manda a dire. Nel corso dell'ospitata a 'Live Non è la d'Urso' dell'1 marzo, il giornalista si è ritrovato di fronte ad Asia Argento, con la quale ha avuto in passato dei dissapori proprio legati alla questione concernente le accuse al produttore americano Weinstein. Dopo la messa in onda di un vecchio servizio de Le Iene, Feltri ha cercato di dire la sua ma è stato interrotto più volte, non riuscendo ad esprimere il suo concetto.
In studio è quindi scoppiato il finimondo, con il direttore di Libero che, inviperito, si è alzato e ha minacciato di andarsene.
'Barbara d'Urso mi ha teso un agguato'
'Già mi avete fatto stare come un co... qua fuori ad aspettare' ha tuonato l'anziano giornalista che, furibondo, dopo la fine del programma, ha rincarato la dose con un tweet, prendendosela non solo con la conduttrice, ma anche con la trasmissione stessa: 'Barbara d'Urso mi ha teso un agguato per santificare Asia Argento. Il suo programma è un canile'. Parole di fuoco a cui la diretta interessata, per il momento, non ha replicato.
La rabbia di Feltri non si placa
Non contento, Vittorio Feltri ha postato altri due Tweet al vetriolo.
'Se dovessi scegliere tra la D'Urso e il virus scarterei lei', scrive ancora il giornalista.
Un altro tweet è invece meno 'brutale', ma ugualmente tagliente. "Dicono che la D’Urso sia un mostro sacro della tv. Mostro non dubito, sulla sua sacralità non ci giurerei".
Parole al veleno, che fanno intuire come il direttore di Libero non abbia per nulla smaltito la rabbia per quanto accaduto a 'Live Non è la d'Urso'. Per Barbara gli attacchi e le liti in diretta tv stanno diventando fin troppo frequenti visto che, solo pochi giorni fa, si è resa protagonista di un violento scontro con Vittorio Sgarbi. Una lite che sembra essere rientrata, dopo che il critico d'arte le ha donato un fascio di rose rosse nell'ultima puntata di 'Live non è la d'Urso' anche se di fatto quanto accaduto ha avuto tutta l'aria di una 'tregua di comodo' o 'pace armata'.
"Un uomo colto deve essere sempre gentile. Ti invito perché amo la tua intelligenza e la tua cultura. Sono rimasta molto male. Accetto le rose, non ho ricevuto le tue scuse ma va bene così”, ha detto la conduttrice in risposta al gesto di Sgarbi.