Ha scelto il proprio profilo Instagram per lanciare un appello contro il maltrattamento degli animali e denunciarne le condizioni di vita in Cina: lei è la nota stilista Elisabetta Franchi e ha deciso di affidare ai social network un appello-verità improntato ad invitare i propri follower a prendersi cura dei propri animali domestici.

Il post ha però suscitato parecchie polemiche, specie per il riferimento alla Cina e al fatto che la pandemia da coronavirus sarebbe partita proprio dai "mercati dell’orrore" asiatici.

L'appello dell'imprenditrice su IG: 'Gli animali meritano rispetto'

Tramite il proprio profilo Instagram, Elisabetta Franchi ha dunque postato uno scatto mentre si trova nel giardino di casa. L'imprenditrice si è fatta immortalare assieme a suo figlio e a ben 7 cani tutti rivolti verso di lei, di spalle quindi al punto da cui è arrivato lo scatto. E' proprio a quest'ultimi che la Franchi ha voluto dedicare un pensiero: "Gli animali meritano rispetto".

"In Cina nei mercati dell’orrore sono rinchiusi dentro gabbie in condizioni al limite della vita, per poi essere bolliti, scuoiati e amputati, tutto è partito da lì dobbiamo continuare a fare domande e a puntare il dito, qualcosa si sta muovendo la verità deve venire fuori".

L'imprenditrice di moda ha infine invitato i propri fan ad adottare se possibile dei cani dato che i canili sono strapieni e le strade pullulano di randagi.

La reazione del web

Le parole di Elisabetta Franchi in poco tempo hanno fatto il giro del web. Sebbene la diretta interessata, in chiusura del post, abbia specificato che solamente il 15% della popolazione cinese mangia gli animali domestici, al suo indirizzo sono arrivati numerosi commenti negativi, tutti concordi nel sottolineare come lei non possa sapere come stiano realmente le cose in riferimento in particolare alla presunta origine della pandemia da Covid-19.

Un utente ha ad esempio accusato l'imprenditrice di aver pubblicato un post pieno di pregiudizi: "Parla di cose più importanti per favore e informati meglio". Un'altra ragazza invece, ha evidenziato che dal secolo scorso in Cina è vietato mangiare carne di cane bollando così come non vera l'informazione fornita dalla Franchi nel post.

Qualcuno si è poi lasciato andare a considerazioni piuttosto pesanti circa la presunta ipocrisia mostrata dalla stylist che per la confezione dei propri capi si servirebbe proprio del mercato cinese.

Ai vari commenti negativi Elisabetta Franchi ha deciso di non replicare, almeno per il momento.