Barbara d’Urso, il volto noto di Mediaset, regina di ascolti che ogni giorno intrattiene il suo pubblico e fa compagnia a milioni di telespettatori anche durante l’emergenza sanitaria, è stata rinviata a giudizio dal Tribunale di Napoli. La nota conduttrice, a cui proprio per la sua grande popolarità non è permesso incombere in errore, è stata denunciata nel 2017 e ora è stata rinviata a giudizio a causa di un un episodio avvenuto nel suo seguitissimo programma pomeridiano.

Nella puntata del 25 settembre del suo daily show sembra che la d’Urso abbia mostrato in foto il volto di un uomo senza il consenso di quest’ultimo, inciampando in una denuncia penale insieme ad alcuni componenti del suo team.

L’uomo mostrato in foto non aveva nulla a che fare con la vicenda

Come riporta il Mattino, la conduttrice durante il suo programma pomeridiano Pomeriggio 5, mostrò il volto di un uomo che definì gigolò è omosessuale, senza avere il consenso di quest’ultimo. Il volto in questione era di un uomo che nulla aveva a che fare con la vicenda. La d’Urso non rivelò il nome dell’uomo in questione, ma la spettacolarizzazione del suo volto, che era ben visibile in foto, ha causato non pochi danni all’uomo del napoletano, B. N. le sue iniziali, che estraneo ai fatti, non ci ha pensato due volte a denunciare la conduttrice tramite i suoi legali. Insieme a lei, altre cinque persone membri del suo team, tra giornalisti e autori, sono stati denunciati.

Barbara nell’occhio del ciclone

La Procura di Napoli ha quindi rinviato a giudizio il volto di Mediaset e i suoi cinque collaboratori denunciati per diffamazione e a cui il soggetto offeso ha richiesto il risarcimento dei danni. Il processo verrà affrontato non appena i tribunali riapriranno, dato che ricordiamo sono chiusi a causa dell’emergenza nazionale.

Sembra essere un periodo davvero difficile per la popolare conduttrice che ha già subìto numerose critiche per aver recitato in diretta l’Eterno Riposo con Matteo Salvini in una puntata di Live Non è la d’Urso. Ma la sua posizione si complica sempre di più dal momento che gira una petizione online per far cancellare tutti i programmi da lei condotti.

La petizione ha raccolto già oltre 450 mila firme. Spetta ora ai vertici di Mediaset prendere una decisione. Intanto la conduttrice sembra non essere colpita dalle numerose critiche che quotidianamente riceve, senza cedere alle provocazioni e alle insinuazioni sulla qualità dei suoi programmi. La sua popolarità non le porta ovviamente solo critiche ma anche numerosi successi, il suo pubblico infatti la segue sempre con affetto e gli ascolti la premiano.