È già trascorsa una settimana da quando la ABC ha mandato in onda l'atteso finale della sedicesima stagione di Grey's Anatomy. La chiusura anticipata del medical drama, conclusosi con ben quattro episodi in meno rispetto a quanto previsto inizialmente dal network, ha costretto Krista Vernoff a rilasciare una serie di interviste per fare chiarezza sulle storyline rimaste in sospeso.

La sceneggiatrice americana si è soffermata anche sulla sorprendente reazione di Jo in seguito all'addio di Alex Karev.

Krista Vernoff commenta la reazione di Jo: 'Avere le informazioni le ha permesso di andare avanti'

Le ultime dichiarazioni rilasciate dalla showrunner di Grey's Anatomy si sono focalizzate, in particolare, sul percorso di Jo Wilson dopo il doloroso addio di Alex Karev. La reazione della dottoressa alla notizia del ricongiungimento tra il marito e Izzie Stevens ha stupito i telespettatori, inducendoli a chiedersi come mai la donna non si sia abbandonata al dolore.

Come mostrato negli episodi successivi al sedicesimo, Jo ha infatti cercato di recuperare il proprio equilibrio, concentrandosi sul lavoro e iniziando una simpatica convivenza con l'amico Levi Schmitt. A far chiarezza sulla scelta di non far ripiombare la Wilson nel vortice della depressione è stata proprio Krista Vernoff che, intercettata dai microfoni di TvLine, ha così commentato la decisione degli autori: "Aveva già sofferto troppo nelle settimane precedenti alla ricezione della lettera di Alex.

Jo aveva immaginato ogni possibile scenario, e quando uno di questi si è avverato, solo avere le informazioni le ha permesso di andare avanti".

Grey's Anatomy, la showrunner spiega perché Jo non è ricaduta nel tunnel della depressione

Le lunghe settimane trascorse nell'incertezza sarebbero state, dunque, il motivo principale per cui la Wilson avrebbe cercato di reagire al comportamento, per certi versi, meschino dell'ex marito.

Come sottolineato dalla sceneggiatrice, infatti, ciò che più ha ferito Jo è stato il mistero intorno alla sparizione di Alex Karev.

"Jo ha trascorso tanti episodi senza sapere dove fosse Alex e anche se la risposta alle sue domande è stata orribilmente dolorosa, c'era davvero un sollievo sincero nel solo sapere cosa stava succedendo - ha spiegato la showrunner - Avere finalmente una risposta le ha permesso di sentirsi stranamente meglio".

Krista Vernoff ha aggiunto che la dolorosa storyline che ha coinvolto Jo nel corso della quindicesima stagione di Grey's Anatomy è stata l'elemento decisivo che ha convinto gli sceneggiatori a non far ricadere la dottoressa nel tunnel della depressione.

La tragica scoperta relativa al suo concepimento avrebbe in qualche modo spinto la showrunner ad empatizzare con Camilla Luddington e con il personaggio di Jo, evitando così di infliggere l'ennesimo calvario alla dottoressa: "Camilla ha affrontato meravigliosamente tanti mesi di narrazione molto oscura, e non volevo che nessuno di noi guardasse Jo entrare di nuovo in un tunnel".