Nella giornata di domenica, 5 luglio, è stato allestito un gazebo delle Lega a Milano, davanti al centro commerciale Portello. All'evento il leader del Carroccio, Matteo Salvini, ha dichiarato nuovamente guerra al Pd, dicendosi speranzoso che Milano possa avere presto un sindaco leghista.

Nel corso del suo intervento, tuttavia, non sono mancate le contestazioni. Come quelle del figlio di Selvaggia Lucarelli e Laerte Pappalardo, Leon (di soli 15 anni, ndr), che insieme alla madre sono stati poi allontanati dalle forze dell'ordine.

Il figlio di Selvaggia Lucarelli contesta Matteo Salvini in strada

Stanno facendo parlare molto le contestazioni concernenti il comizio presieduto da Matteo Salvini nel Milanese, giunte da parte di Selvaggia Lucarelli e il figlio Leon.

Così come ha lei stessa spiegato sul sito Tpi, la giornalista si era recata al bar - dov'è solita fare colazione con il figlio - per poi dirigersi presso il centro commerciale Portello, che è poco distante dal luogo in cui si è tenuto il gazebo. E all'ascolto di applausi scroscianti, ha intuito la presenza di Salvini nei paraggi. Una volta avvicinatasi al leghista, gli ha chiesto come mai non indossasse la mascherina. Il figlio, invece, ha rivolto delle parole piuttosto critiche al leader della Lega: "Volevo ringraziarla per il suo governo razzista e omofobo.

Le dico questo perché tutta la comunità straniera e Lgbt la odia". "...E anche un po' fascista... okay, va bene, ti voglio bene", ha dal suo canto chiosato il leghista, in risposta alla critica del 15enne. Parole a cui sono seguite quelle di una sostenitrice di Salvini, che si è così rivolta al baby contestatore: "Ti vogliamo bene, vai via!".

Le guardie del corpo del politico si sono mobilitate per prime per allontanare l'adolescente, ma il leghista le ha bloccate. Quando, poi, è stato Salvini ad allontanare il giovane, quest'ultimo (che non era in possesso dei documenti sul luogo, ndr) è stato identificato e allontanato dalla polizia.

A margine di quanto accaduto al gazebo, una volta raggiunto dalla stampa Leon ha dichiarato di essersi sentito impossibilitato ad esprimere la propria opinione sull'operato del leghista, dopo essere stato bloccato dalle forze dell'ordine.

“Sono stato fermato e identificato solo per aver detto quello che penso, senza nessuna minaccia o violenza - ha riportato -. In questo Paese non c’è più libertà di espressione. Almeno, non mi hanno arrestato“.

Selvaggia Lucarelli fa eco alle contestazioni di Leon

Sul sito del giornale online Tpi, Selvaggia Lucarelli ha voluto commentare l'allontanamento subito insieme al figlio Leon al gazebo della Lega. “Cercare di intimidirlo è stato squallido”, ha in particolare riportato sul conto del trattamento ricevuto dal figlio al comizio.

Nel suo intervento ha poi, non troppo velatamente, contestato la condivisione di una foto di Leon da parte della pagina social Lega- Salvini premier. “Ringrazio la pagina ufficiale Lega-Salvini premier per aver pubblicato la foto di Leon, 15 anni, con la mascherina - ha, quindi, scritto - Chissà che Salvini, vedendo che riesce a farlo pure un adolescente, non impari a mettersela”.