Prosegue la girandola di polemiche che ha colpito il programma 'Detto Fatto' dopo la messa in onda di un tutorial che avrebbe avuto il compito di 'spiegare' alle telespettatrici come fare la spesa in modo provocante. Troppi forti le accuse mosse a tutti i livelli, da qui la scelta di sospendere il programma di Rai 2 accusato di aver mandato in onda immagini di sessismo puro in un periodo in cui tra l'altro si cerca da ogni dove di sensibilizzare l'opinione pubblica sul delicato tema della violenza sulle donne.

Anche molti esponenti della politica hanno reputato fortemente inopportuno mostrare un'immagine di donna così stereotipata: una coda di polemiche infinita insomma che ha portato anche la protagonista del tutorial finito nel tritacarne della critica, Emily Angelillo, che si è scusata coi telespettatori sottolineando come stesse solo 'seguendo un copione'.

Le parole di Emily Angelillo dopo il tutorial a Detto Fatto

Emily Angelillo in una intervista ha ricordato di fare la ballerina e la coreografa da moltissimo tempo. Questa era la sua prima comparsa nel programma Rai: gli autori l'avevano contattata per effettuare una lezione, un tutorial su come camminare in modo disinvolto e femminile su un tacco 12: "Io sostengo la femminilità, ho allieve fino ai sessant'anni che hanno avuto un tumore che vengono a cercare di ritrovare la loro femminilità" ha chiosato la donna. Doveva essere un momento di ironia, ma è successo tutt'altro: "La cosa, veramente, mi ha spezzato il cuore oggi. Penso che sia stata la giornata più triste della mia vita".

Cosa le è stato detto dagli autori del programma Rai

In tanti anni di carriera, infatti, Emily non si è mai trovata a fronteggiare una simile situazione. La protagonista della vicenda ha tenuto a puntualizzare che l'idea di realizzare lo sketch del supermercato le è stata comunicata all'ultimo momento. Ad ogni modo, la ballerina ha rivelato di aver avuto quello spazio televisivo per insegnare ciò che pratica anche all'interno della sua scuola.

Il suo unico scopo, dunque, era quello di mettere in risalto la sensualità che può essere presente in una donna anche in un momento così 'neutro' di una giornata tipo come quello in cui si fa la spesa. Emily ha confessato di sostenere sempre i suoi ballerini, sottolineando come sia stata presa di mira in modo improprio ed esagerato.

"Mi hanno scritto ‘ma perché la donna deve essere solo bella?' Io non ho detto questo, una donna deve sentirsi dentro bella - ha concluso la 38enne insegnante di danza - io vivo per le donne, per l'emancipazione, quando mi hanno scritto ‘benvenuti nel 1950', ho pensato ‘ma non lo avete visto il contesto?' Non volevo assolutamente offendere le donne".