L'attore che nella soap opera di Rai 1 "Il Paradiso delle Signore" interpreta da due anni il ruolo del signor Armando Ferraris è Pietro Genuardi.
Armando è il capomagazziniere della grande boutique di Milano diretta dal dottor Conti (Alessandro Tersigni). Ferraris è un uomo molto leale, con dei grandi valori e si prodiga sempre per aiutare i suoi colleghi e amici.
Nelle puntate de "Il Paradiso delle Signore 5" il personaggio interpretato da Pietro Genuardi ha riscoperto l'amore. Armando ha infatti intrapreso una relazione nascosta con Agnese (Antonella Attili), che però a causa del ritorno improvviso a Milano del marito della donna, Giuseppe Amato, è stata ostacolata.
Riguardo a tutto questo e anche per raccontare alcuni retroscena sulla propria vita privata, l'attore Pietro Genuardi ha rilasciato un'intervista in esclusiva a Blasting News.
La carriera e i ricordi d'infanzia di Pietro Genuardi
Grazie per l’intervista. Lei è un attore di successo. Ha recitato in film famosi e in diverse soap. Come ha capito di voler intraprendere la carriera artistica? Quale è il progetto lavorativo che più Le è piaciuto?
"Grazie per avermi definito un attore di successo. Sono molto contento perché fino ad oggi ho avuto la possibilità di lavorare in parecchie produzioni, alcune anche abbastanza importanti. Ho intrapreso la carriera artistica per via di una conseguenza. Io ho iniziato a lavorare in trasmissioni televisive su alcune reti private perché facevo il ballerino.
Non essendo un grandissimo “etoile” successivamente ho deciso di dover dare una svolta alla mia vita e di iniziare a lavorare con la recitazione. Per questo motivo ho iniziato a frequentare una scuola privata di teatro e successivamente mi sono iscritto alla “Scuola Del Piccolo Teatro di Milano” diretta da Strehler. Il progetto lavorativo che più mi è piaciuto è quello che devo ancora fare nel senso che ogni progetto è straordinario finché si ambisce ad ottenere il ruolo.
Poi, quando questo si ottiene, si pensa sempre che c’è qualcosa nel futuro migliore da provare e qualcosa di diverso da dimostrare."
Il Paradiso delle Signore fa rivivere le emozioni degli anni ‘60. Lei è nato nel 1962. Come descriverebbe quel periodo ? Ha qualche ricordo particolare di quegli anni legato alla sua infanzia ?
"La soap "Il Paradiso" fa rivivere le emozioni degli anni '60.
Questo è il mio periodo. Molti dei personaggi che gravitano intorno a "Il Paradiso" sono personalità che io ho visto veramente con i miei occhi durante la mia infanzia. "Il Paradiso" è arrivato al 1962, che è l'anno della mia nascita, però questi anni sono andati avanti e come dice la parola stessa sono arrivati al 1969. Di conseguenza, posso dire che Armando è un uomo che ha caratteristiche molto simili ai lavoratori che io vedevo partire, con una nebbia incredibile, dalla mia casa. Questi, mi ricordo, che partivano in bicicletta per andare a lavorare nelle fabbriche con la molletta ai pantaloni per non far cadere il calzone sulla corona e con la "schischetta" di alluminio.
Molte cose di Armando sono legate a delle immagini della mia infanzia che io ho estremamente chiare nella mia mente."
Il Paradiso Delle Signore
Il personaggio che interpreta dal 2019 all’interno del cast de "Il Paradiso" fin dal primo giorno ha entusiasmato i fans. Armando Ferraris è un ex partigiano e è un uomo di buon cuore che è sempre pronto ad aiutare gli altri. Cosa ci può raccontare in merito al suo personaggio? Rispecchia, secondo Lei, l’uomo degli anni ‘60?
"Si esatto, Armando Ferraris è un ex partigiano, un comunista convinto più che un socialista, ed è un uomo di buon cuore. Gli uomini soprattutto in quel periodo erano abbastanza simili ad Armando. Ricordiamoci infatti, che nel 1960 erano passati solo 15 anni dalla fine della seconda guerra mondiale e che per questo motivo si potevano avere dei prestiti a fondo perduto per poter compiere delle ricostruzioni.
Il boom economico era assolutamente supportato da iniezioni importanti di denaro e per questo, in un modo o in un altro, veramente si riuscivano a compiere alcune cose che oggi sono assolutamente impensabili. Tipo, ad esempio, una cosa per cui ci criticano molto oggi è l'assenza di possibilità per un giovane di poter cambiare lavoro da un giorno ad un altro. Mi ricordo ad esempio che mio padre stesso, che arrivò dalla Sicilia a Milano per un impiego, nel giro di quattro o cinque settimane cambiò altri due o tre lavori finché non trovò quello per cui si sentiva più portato e che poi portò avanti per circa 45 anni."
Armando con i suoi colleghi ed amici è riuscito ad esaudire un suo desiderio e a fondare la squadra di ciclismo de “Il Paradiso “.
Cosa significa questo piccolo successo per il suo personaggio?
"Il ciclismo in quegli anni era esattamente come il calcio ai giorni nostri. In quegli anni essere promotori o meglio sponsor di una squadra corse era per chiunque un grande successo poichè permetteva di avere un grande riconoscimento anche dal punto di vista pubblicitario. Inevitabilmente gli autori de "Il Paradiso" hanno riflettuto su questa cosa ed hanno fatto sì che il Dottor Conti si interessasse appunto al ciclismo per sponsorizzare il grande magazzino milanese. Per Armando aver fondato una squadra corse è uno sviluppo consequenziale della sua storia poiché fin da giovane con Luciano si dilettava a praticare il ciclismo amatoriale.
Per tutti questi motivi, per lui è una bella soddisfazione poter dare le proprie indicazioni a dei giovani che hanno lo spirito, la voglia e soprattutto l'età giusta per eccellere in uno sport nobile proprio come il ciclismo."
Nella quinta stagione Agnese e Armando avevano iniziato una relazione. Il ritorno improvviso di Giuseppe Amato ha creato così scompiglio ed ha intralciato la loro storia. Senza spoilerare molto, ci può anticipare se Agnese e Armando riusciranno a viversi e se continueranno ad avere questa relazione ? Agnese deciderà quindi di lasciare il marito e di seguire il suo cuore?
"Si esatto, Agnese e Armando avevano iniziato una bella storia d'amore. Eravamo arrivati al punto di dichiarare al mondo intero questa grande passione che ci stava coinvolgendo, ma il ritorno improvviso del marito ha messo un freno incredibile a questa storia.
Purtroppo non solo non potrò dire se ci saranno degli sviluppi, ma onestamente non so neanch'io quali questi potrebbero essere perchè non siamo stati informati su come si evolverà la nostra storia. Per cui anch'io attendo con ansia, un attimo prima di voi, di sapere quello che succederà tra Armando e Agnese."
Armando Ferraris e Giuseppe Amato sono due personaggi opposti. Cosa pensa Armando del suo “ rivale ?” Potrebbe descriverlo con tre aggettivi?
"Beh, se parliamo del personaggio di Giuseppe Amato certamente non è che non posso non avere che una pessima opinione di quell'uomo. Comunque è rientrato e ha annichilito qualsiasi piacevole desiderio di incontro tra Agnese ed Armando ed ha distrutto il sentimento profondo che si era creato tra i due personaggi.
Se dovessi descriverlo con tre aggettivi direi che Giuseppe Amato è falso, retrogrado e non al passo con i tempi. Posso dire invece, che l'attore di Giuseppe Amato, Nicola Rignanese è esattamente l'opposto di questo personaggio che lui interpreta meravigliosamente. Nicola è un ottimo acquisto per "Il Paradiso". È un attore straordinario, molto preparato, estremamente simpatico, divertente ed ironico."
Lei gira diverse scene insieme ad Antonella Attili, Giancarlo Commare , Emanuel Caserio e Pietro Masotti. Tra di voi vi è molta complicità sia sul set che nella vita reale. Ci può svelare qualche aneddoto in relazione al vostro rapporto lontano dal set?
"Esiste tra di noi sul set un'empatia straordinaria, che però purtroppo non si riversa anche nell'ambito extra-lavorativo.
Al contrario di quanto accadeva a "CentoVetrine" dove eravamo tutti di fuori zona e quindi ci accomunava il fatto di stare tutti insieme in un unico contesto territoriale, qui invece molti sono romani e vivono nella Capitale o la frequentano da diversi anni. Per questo, inevitabilmente, tranne che per degli incontri particolari, ognuno di noi ha la sua vita. Poi comunque anche il gap generazionale che c'è tra me e loro è ampio, per cui è normale che i loro interessi non corrispondono proprio con i miei. Diciamo meglio che io non collimo molto con quelli che sono i loro interessi visto che sono un uomo sposato. Io passo molto tempo a casa con mia moglie e quindi vivo in maniera riservata. In questo periodo però, purtroppo, anche loro si sono trovati a dover vivere una "condizione coatta" all'interno delle proprie abitazioni visto che siamo ancora in piena pandemia."
È prevista a settembre la nuova stagione de “Il Paradiso delle Signore?”
"Noi intorno a metà marzo concluderemo di girare le puntate di questa stagione.
Successivamente, esattamente dopo un paio di mesi, inizieremo a girare le puntate della nuova stagione de "Il Paradiso". Quindi sì, la sesta stagione della soap opera è stata già confermata. Speriamo che il successo che il pubblico ogni giorno ci sta attribuendo sia sempre più consolidato in modo tale così da convincere la Rai e la produzione a farne altre dieci di stagioni. Mi piacerebbe molto se riuscissimo ad arrivare al 1968, al periodo della rivoluzione studentesca, perché il personaggio di Armando credo che potrebbe fare delle belle cose soprattutto dal punto di vista narrativo."
Vuole dire qualcosa a tutte le sue fan ?
"Ai fan posso solamente dire grazie di cuore per l'affetto che ci state dimostrando.
Ogni giorno otteniamo degli ascolti meravigliosi ed inaspettati anche dalla Rete stessa. Per questo motivo, io sono assolutamente convinto che con il vostro aiuto riusciremo a portare avanti "Il Paradiso Delle Signore" fino ad entrare a gamba tesa su quello che è definito il “Made in Italy “ degli anni '70. In questi giorni stanno programmando in Tv anche una serie specifica su questa tematica che sta avendo anche un discreto successo. Speriamo di riuscire ad arrivarci fino a quando Armando, ormai vecchio e incanutito, parlerà con un giovane Armani che deciderà di diventare uno stilista e il personaggio meraviglioso che si è rivelato in questi anni".