Nella Juventus negli ultimi 30 anni sono passati tantissimi giocatori. Gran parte di questi sono diventate vere e proprie risorse che hanno contribuito ad ottenere i successi della società bianconera. Altri invece hanno rappresentato delle 'meteore', dopo essere arrivate a Torino con grandi premesse. In questa categoria rientra l'ex centrocampista Jonathan Bachini, che la Juventus acquistò nel 1999 dall'Udinese. La sua esperienza professionale in bianconero durò appena due stagioni, di cui una passata in prestito al Brescia.

Nelle ultime ore Bachini è ritornato al centro della ribalta mediatica dopo che le sue figlie sono state ospite al programma televisivo di Mediaset condotto da Barbara D'Urso.

Una di queste ha infatti accusato pesantemente suo padre per la sua assenza negli ultimi due anni e mezzo. Sandy Bachini Ha infatti dichiarato: "Sono circa due anni e mezzo che non sappiamo più niente di nostro padre. Reputo mi abbia fatto tanto male".

La figlia di Bachini accusa suo padre per l'assenza negli ultimi anni

Proseguendo la sua intervista con Barbara d'Urso, la figlia di Bachini ha aggiunto: "Vorrei chiedergli che cosa gli ho fatto di male. Avevamo un bel rapporto". La ragazza ha sottolineato come sia stata ferita da suo padre soprattutto dal punto di vista morale e non da quello economico. Sandy ha poi individuato il problema dell'assenza di Bachini nella nuova relazione che sta vivendo, che lo avrebbe reso apatico secondo la figlia.

Ha infatti dichiarato: "Una volta che gli ho telefonato per affari miei, mi ha detto chi sei e quando ho detto ‘Sandy’ ha chiuso il telefono". Da quel momento in poi la ragazza ha deciso di tagliare i dialoghi con il padre, consapevole che non ne vale più la pena provare a ricostruire il rapporto con l'ex centrocampista della Juventus.

La carriera professionale di Jonathan Bachini

L'ex centrocampista Jonathan Bachini non ha rispettato le premesse di inizio carriera in quanto è stato considerato uno dei principali talenti del calcio italiano.

Non è un caso che vanta anche due presenze nella nazionale italiana ottenute nel 1998 all'età di 23 anni. Dopo essersi affermato nell'Udinese fra il 1997 ed il 1999, si trasferisce alla Juventus. A Torino però gioca solo 13 partite prima di trasferirsi a gennaio 2001 prima al Brescia in prestito. A luglio invece viene inserito come contropartita tecnica per l'acquisto di Buffon dal Parma.

Una sola presenza con la squadra emiliana, poi il trasferimento al Brescia nel 2001 dove gioca fino al 2005. 55 presenze e 5 gol con la squadra lombarda. Chiude la sua carriera di calciatore al Siena a 30 anni.