Green Book, il film di Peter Farrelly, vincitore nel 2019 di tre premi Oscar, tra cui Miglior Film, andrà in onda, in prima visione, mercoledì 17 marzo 2021 su Rai1 alle 21.25. Il film è tratto da una storia vera ed è collocato nell’America degli anni 60. Tony Lip, interpretato da Viggo Mortensen, è un buttafuori italoamericano che, ormai disoccupato, riesce a farsi ingaggiare come autista da Don Shirley, interpretato da Mahershala Ali, un talentuoso pianista di colore, che accompagnerà in una tournee nel Sud.
Con Green Book, Peter Farrelly ha portato la sua commedia a un livello narrativo molto più elevato e intenso
Green Book, diretto da Peter Farrelly, è tratto da una storia realmente accaduta a Tony Vallelonga, padre di Nick, uno degli sceneggiatori della pellicola. Racconta una storia d’amicizia nell’America degli anni 60. Disparate inoltre sono le tematiche affrontate: l’amicizia, il pregiudizio razziale, il coraggio, la dignità, l’ipocrisia intellettuale, politicamente irreprensibile ma eticamente deplorevole. Peter Farrelly, regista dei film Tutti pazzi per Mary e Scemo e più scemo, con Green Book ha alzato notevolmente l’asticella, portando la sua commedia a un livello narrativo molto più elevato e intenso.
Il film ha vinto tre premi Oscar tra cui Miglior attore non protagonista a Mahershala Ali, Miglior film e Miglior sceneggiatura originale a Nick Vallelonga, Peter Farrelly e Brian Currie.
La sinossi di Green Book
Anni 60. Tony Lip Vallelonga, interpretato da Viggo Mortensen, è un buttafuori italoamericano del locale Copacabana di New York.
Quando il locale chiude per ristrutturazione, Tony comincia a cercare un nuovo lavoro per mantenere la moglie e i due figli. È così che viene ingaggiato da Donald Shirley, interpretato da Mahershala Ali, uno dei più celebri pianisti d’America, che deve partire per un tour dal Tennessee fino al Mississippi. Donald Shirley è afroamericano e, in un momento storico in cui i neri non sono ben visti, soprattutto nel Sud, si mette alla ricerca non solo di un autista, ma di qualcuno pronto a difenderlo nel caso in cui le cose dovessero mettersi male.
Green Book era una guida stradale
Il Green Book era una guida stradale in cui erano segnati i luoghi negli Stati Uniti in cui le persone di colore potevano fermarsi a pernottare o mangiare durante i viaggi. Il film è tratto da una storia realmente accaduta al musicista Donald Shirley. Racconta non soltanto l'amicizia col suo autista e guardia del corpo, Tony Vallelonga, nel complicato tour che fece nel 1962 attraverso gli Stati razzisti del Sud, ma soprattutto le situazioni assurde in cui si imbatté durante il viaggio. Shirley suonò in salotti e teatri prestigiosi, in cui erano in molti a omaggiare la sua musica, ma dove non aveva neanche la possibilità di accedere al bagno comune né di dormire in hotel dove soggiornava il resto della band.