Bridgerton, la serie Netflix creata da Chris Van Dusen e prodotta da Shonda Rhimes, dà inizio alle riprese del sequel rinunciando però a Regè-Jean Page, sotto contratto solo per la prima stagione.

Regè-Jean Page ha nuovi progetti in mente: da Bridgerton a The Gray Man

Il personaggio di Simon Basset in Bridgerton, alias il duca di Hastings, ha segnato per l’attore britannico Regè-Jean Page la popolarità tra il grande pubblico, trasformandolo in un vero e proprio sex symbol.

La prima stagione di Bridgerton è focalizzata sul debutto nell'alta società di Daphne Bridgerton (Phoebe Dynevor) e sul suo matrimonio con il duca di Hastings.

I due protagonisti che, inizialmente fingeranno di essere fidanzati per scampare alle inflessibili leggi del “mercato matrimoniale”, finiranno per innamorarsi perdutamente l’uno dell’altra.

Nonostante il successo della serie, Regè-Jean Page non farà ritorno nella seconda stagione della stessa perché impegnato nelle riprese di The Gray Man, thriller originale Netflix diretto dai fratelli Anthony e Joe Russo.

Anthony Bridgerton, protagonista della seconda stagione della serie

Dopo il successo raggiunto dalla prima, Bridgerton torna con una seconda stagione incentrata sulla storia del fratello maggiore di Daphne Anthony Bridgerton (Jonathan Bailey), a sua volta chiamato alla ricerca di una moglie devota.

Phoebe Dynevor torna nei panni di moglie e sorella impegnandosi ad aiutare il fratello maggiore nella ricerca di una compagna, al contrario di Regè-Jean Page che non tornerà nel ruolo dell'affascinante duca di Hastings.

Entra a far parte del cast l’attrice anglo-indiana Simone Ashley che interpreterà Kate Sharma, la ragazza amata da Anthony Bridgerton.

Le riprese del sequel sono già iniziate e non mancheranno le scene passionali nonostante le restrizioni dovute a causa della pandemia. L’attrice Adjoa Andoh ha dichiarato: ‘Posso promettervi che le scene d'amore andranno a tutto gas’.

Il successo della serie tv

Bridgerton debutta il 25 dicembre 2020 su Netflix e trae ispirazione dai libri di Julia Quinn.

Ogni libro è dedicato a una sola love story, pertanto anche la serie televisiva si costituirà di otto stagioni, ognuna delle quali ruoterà attorno alla storia di uno dei membri della famiglia Bridgerton: Daphne, Anthony, Benedict, Colin, Eloise, Francesca, Gregory e Hyacinth.

Si tratta essenzialmente di una serie televisiva in costume denotata da una visione femminile che mette in scena gli eccessi dell’alta società londinese del primo ventennio dell’Ottocento. La storia viene raccontata dalla voce narrante di Lady Whistledown, una sorta di nuova Gossip Girl. Bridgerton è una delle prime Serie TV ad aderire all’Inclusion Rider dando il ruolo del duca a un attore di colore, è stata infatti criticata di essere anacronistica.

Il successo di Bridgerton è dovuto alla capacità di affrontare le norme culturali e le restrizioni di un’epoca lontana dalla nostra in chiave contemporanea, inoltre la Van Dunsen afferma: ‘Credo che lo show offra al pubblico un'incredibile evasione in un periodo in cui è esattamente ciò che serve’.