La mamma di Fabrizio Corona, ospite il 25 aprile a Domenica Live, ha parlato per la prima volta dopo il ritorno a casa del figlio, scarcerato qualche giorno fa e tornato ai domiciliari. La donna ha spiegato come tutto sia ancora complicato, spiegando tra l'altro come Fabrizio, a differenza di quanto appare, in realtà sia un agnellino e una persona bisognosa di affetto.

La madre di Corona, dopo il ritorno a casa di Fabrizio: 'È un agnellino indifeso'

Gabriella, la madre di Fabrizio Corona, è stata ospite nel talk domenicale di Barbara D'Urso, rompendo il silenzio dopo il ritorno a casa del figlio al quale sono stati concessi di nuovo i domiciliari.

Nel dettaglio, la signora Gabriella, è intervenuta per difendere il figlio 47enne, dopo quanto successo nelle ultime settimane. La donna, in particolare, ha voluto specificare ancora una volta che Fabrizio sarebbe una persona bisognosa di cure. Inoltre vorrebbe sfatare, in qualche modo, "il mito" del Fabrizio Corona arrogante e sopra le righe che il pubblico ha imparato a conoscere in questi anni. La signora Gabriella infatti, parlando del figlio ha dichiarato: "Credetemi, è tutto fumo e niente arrosto. Sembra una persona che fa, urla e poi è un agnellino indifeso".

Domenica Live, Gabriella sul figlio: 'Ha bisogno di affetto. Soffre di solitudine'

Stando alle parole della signora Gabriella rilasciate a Domenica Live, Fabrizio Corona sarebbe una persona che ha solo bisogno di affetto e che soffre di solitudine.

Di fronte a Barbara D'Urso, la donna ha rivelato inoltre che il figlio ora sta meglio e che ha ripreso le cure. Il 47enne si tiene occupato in casa, tra palestra, lavoro e lettura. Proprio la signora Gabriella ha ammesso che il figlio, in questi anni, non è certo stato di buon esempio per le nuove generazioni, anche se ha tenuto a precisare che non è stato l'unico in Italia ad aver dato il peggio di sé.

La mamma di Corona: 'È migliorato ma questo arresto non ci voleva'

La mamma di Fabrizio Corona, nel corso della sua ospitata, ha voluto ricordare che il figlio sarebbe malato ormai da quindici anni e pertanto meriterebbe di essere curato a dovere.

Per questo, non ha potuto fare a meno di rivolgersi ai giudici che, lo scorso 11 marzo, avevano revocato i domiciliari a Fabrizio, riportandolo in carcere e scatenando un atto di autolesionismo del 47enne. Con il provvedimento del 15 aprile, il Tribunale di sorveglianza di Milano ha accolto gli appelli e le richieste degli avvocati difensori di Corona, dandogli la possibilità di scontare agli arresti domiciliari il resto della pena e permettendogli di curarsi nel modo più appropriato. Proprio in riferimento al percorso terapeutico del figlio, la signora Gabriella ha confidato: "Fabrizio è migliorato ma questo arresto non ci voleva. Adesso deve riprendere il cammino lasciato".