Piera Maggio, la mamma di Denise Pipitone, continua a cercare la verità sul caso della sparizione misteriosa di sua figlia. A distanza di ben 17 anni dal giorno in cui si sono perse le tracce della sua bambina, di soli quattro anni, la donna continua a non arrendersi e a lottare con tutta se stessa, per fare in modo che venga fuori la realtà dei fatti. Nella mattinata del 22 giugno, mamma Piera è stata ospite in collegamento televisivo di Federica Panicucci a Mattino 5, si è lasciata andare ad un nuovo sfogo dove ha ammesso che in questi anni sono stati fatti degli errori in merito alle indagini sul caso di sua figlia.

Lo sfogo di Piera Maggio sul caso Denise Pipitone

"Denise si cerca viva, non molleremo fino all'ultimo.

Ovviamente puntiamo tanto sul lavoro che stanno facendo in Procura", ha dichiarato Piera Maggio nel corso della sua nuova intervista nel programma mattutino di Canale 5, ribadendo a chiare lettere che la sua famiglia desidera che si arrivi ad una "vera verità" sul caso della piccola Denise. "17 anni sono tanti e sono molto lunghi e purtroppo in questi 17 anni gli errori sono stati tanti. C'è un po' da riflettere su quello che è successo in tutto questo tempo", ha ammesso Piera nel corso dell'intervista. "Magari Denise, il giorno dopo la sua scomparsa, poteva essere a casa. Chi lo sa. Abbiamo perso del tempo prezioso", ha ammesso Piera Maggio nel suo sfogo con Federica Panicucci, ribadendo che per questa situazione nessuno pagherà le conseguenze.

La mamma di Denise parla degli errori fatti durante le indagini

"Errori, magari negligenze oppure alcune inesperienze. Ci sono degli elementi che sono evidenti", ha ribadito ancora la mamma di Denise, affermando però che con queste sue parole non intende dire che le indagini e i lavori da parte delle Autorità competenti non siano state fatte con criterio.

"Alcuni hanno lavorato giorno e notte in questa vicenda e lo hanno fatto di cuore e con professionalità. Altri no", ha dichiarato Piera Maggio in diretta televisiva su Canale 5. Sta di fatto che Piera Maggio non intende affatto arrendersi e vuole portare avanti la sua battaglia, sperando che presta si possa arrivare alla risoluzione del giallo di Denise.

La dura scelta di Piera Maggio contro Quarto Grado sul caso di sua figlia Denise

Intanto, dopo l'ultima puntata di Quarto Grado, il programma di Rete 4 condotto da Gianluigi Nuzzi, la donna ha scelto di passare alle vie legali, procedendo con una diffida nei confronti della trasmissione. Con un post apparso sui social, la mamma di Denise ha chiesto che all'interno di Quarto Grado non venga più pronunciato il suo nome e che non si parli più del caso di sua figlia, ritenendo gravi alcune dichiarazioni che sono state fatte dal giornalista Carmelo Abbate durante l'ultima puntata di venerdì sera.