Diletta Leotta è stata ospite al Festival Il tempo delle donne. La conduttrice Dazn ha parlato proprio del tema delicato riguardante la forza delle donne e, in particolare, la bella catanese ha tentato di rispondere all’accusa secondo cui le donne non riuscirebbero a fare gruppo. Secondo la presentatrice le donne sono state da sempre abituate a dover dimostrare il proprio valore e a difendere il proprio io. La conseguenza di questo atteggiamento conduce ad essere meno rilassate e più competitive nel momento in cui interagiscono fra di loro.

Le parole di Diletta Leotta

Diletta Leotta ha parlato al Festival organizzato dal "Corriere della Sera" dal titolo "Il tempo delle donne" . La kermesse è giunta alla sua ottava edizione. La giornalista ha voluto narrare la sua esperienza in riferimento alla capacità da parte delle donne di poter fare gruppo ed il parere della presentatrice è che ci si può riuscire in questo intento. A Leotta è capitato in particolare quando cominciò a lavorare in un team e ciò la condusse a confrontarsi con le persone. La catanese capì che un equilibrio fra diverse competenze può portare ad un miglior risultato. “Mi sento sicura solo se ho tutto sotto controllo”, ha dichiarato la conduttrice, aggiungendo che in gruppo lei punta sulla preparazione.

Un tipo di percorso iniziato ai tempi dell’università, ha evidenziato la conduttrice Dazn. Proseguendo con il suo racconto Diletta ha evidenziato come ogni esame affrontato in ateneo rappresentasse una sfida da superare. Atteggiamenti e modi di fare che Leotta ha conservato e porta con sé in campo professionale.

Diletta: ‘Non ho mai preso ad esempio particolari modelli’

L’impegno con sacrifici è un aspetto che Diletta Leotta ha sottolineato di ammirare in riferimento alle grandi donne che segue. Ciononostante la siciliana ha dichiarato a Il tempo delle donne: “Non ho mai preso ad esempio particolari modelli” e ha preferito compiere un proprio percorso individuale.

Leotta, però, ha voluto aggiungere che bisogna possedere anche altre qualità al lavoro, specie se capita di dover fare gruppo. Non deve mancare la voglia di confrontarsi con gli altri, ma pure la capacità di saper ridere, oltre all’empatia.

Diletta Leotta ‘fragile’

Esiste poi una Diletta un po’ più fragile che è arriva nel momento in cui chiude la porta di casa, come ha sottolineato la stessa Leotta. La corazza indossata viene lasciata fuori con la voglia di mangiare il mondo. Non serve a nulla, secondo lei, nascondere le proprie vulnerabilità perché per superarle occorre avere la capacità di affrontarle e ciò rende le persone piu mature.