Il caso delle presunte molestie a La Fazenda continua ad essere al centro dei riflettori. Nego do Borel è stato espulso dal Reality Show, ma lo staff di Dayane Mello ha puntato il dito contro gli autori del programma. Stando alla denuncia apparsa in un comunicato, la modella sarebbe stata minacciata dalla produzione di essere espulsa qualora avesse infranto le regole del gioco.

L'accusa dello staff di Mello

L'espulsione di Nego do Borel è stata accolta con soddisfazione dallo staff di Dayane Mello. Al tempo stesso, però, le polemiche non sono terminate.

Sull'account social della modella brasiliana è apparso un comunicato in cui viene puntato il dito contro La Fazenda per come ha gestito la vicenda. La missiva inizia così: "Abbiamo assistito a un fotomontaggio triste e assurdo". Per introdurre l'abbandono del rapper, la produzione avrebbe fatto passare Dayane da vittima a carnefice: "Narrazione distorta dei fatti".

Nei video incriminati, ci sarebbe Nego mentre chiede alla produzione di spengere le telecamere in modo da essere più concentrato durante il rapporto intimo. Inoltre, lo staff della 32enne ha accusato la produzione del reality di avere romanzato l'episodio quando invece si è trattato di una molestia a tutti gli effetti. Nei presunti video "censurati", la regia avrebbe scelto di non mandare in onda Dayane Mello mentre supplicava il compagno d'avventura di smetterla perché non poteva e non voleva avere alcun rapporto intimo.

'Nascondevano parti molto importanti'

Lo staff di Mello ha denunciato che nelle clip riassuntive de La Fazenda, sono stati omessi dei particolari molto importanti su quanto accaduto. Per esempio, non sono stati mandati in onda i baci scambiati tra Dayane e un altro concorrente. Non è stato mostrato il video, in cui Mello chiedeva a do Borel di allontanarsi da lei e rifiutava un approccio fisico.

Inoltre, sarebbe stato oscurato lo stato psico-fisico alterato della modella poiché aveva bevuto troppo.

Al contrario, ai telespettatori sarebbe stato mostrato il colloquio tra la concorrente e uno psicologo maschio: "Sembrava più un interrogatorio". Infine, lo staff di Dayane Mello ha denunciato la mancata assistenza alla concorrente da parte della produzione del programma: "Le è stato negato il diritto di parlare con le autorità e i suoi avvocati dell'accaduto".

Stando a quanto apparso nel comunicato, La Fazenda avrebbe minacciato di espellere la 32enne dal reality show se avesse infranto il protocollo e le regole del gioco. A tale proposito, lo staff di Mello ha parlato di una serie di lacune all'interno del programma che hanno solamente messo in cattiva luce Dayane.