La 72^ edizione del Festival di Sanremo è stata aperta da Achille Lauro con il brano Domenica. Al termine della performance l'artista romano ha inscenato il rito del Battesimo. Su Twitter, il cardinale Gianfranco Ravasi ha condannato l'episodio. Il vescovo di Ventimiglia invece, ha parlato di esibizione penosa.

L'accaduto

Il cantante romano è salito sul palco dell'Ariston a petto nudo. Accompagnato dal coro gospel Harlem, ha intonato i versi di Domenica. Sul finale dell'esibizione, Achille Lauro si è inginocchiato davanti al palco e ha effettuato il rito del Battesimo, gettando sulla testa l'acqua santa.

Ovviamente, il gesto dell'artista non è passato inosservato ed è stato oggetto di discussione. Il web si è spaccato in due: da un lato chi ha giudicato il tutto fuori luogo mentre dall'altro c'è chi ha difeso a spada tratta il suo beniamino. Lo scorso anno il 31enne non aveva partecipato in gara ma era stato chiamato da Amadeus per portare in scena dei "quadri". In più occasione, l'artista era stato oggetto di critiche per avere più volte menzionato la Madonnina di Civitavecchia che pianse lacrime di sangue.

Gianfranco Ravasi affida le sue parole a Twitter

Su Twitter, il cardinale Gianfranco Ravasi è stato piuttosto critico. Il diretto interessato ha esordito: "Il Battesimo è il dono più bello e magnifico dei doni di Dio".

Il cardinale ha parlato di un rito prezioso, in quanto viene dato anche a coloro che non portano nulla. In un serie di tweet, Ravasi ha criticato il gesto di Achille Lauro: "Il Battesimo è grazia, perché viene elargito anche ai colpevoli". Il religioso ha fatto presente che il rito dell'acqua santa seppellisce i peccati.

A detta di Ravasi, il Battesimo è anche sinonimo di illuminazione perché si tratta di un rito che ha una luce folgorante.

Infine, Gianfranco Ravasi ha concluso: "Sigillo, perché ci custodisce ed è il segno della signoria di Dio".

Il commento del vescovo di Ventimiglia

A fare eco alle parole del cardinale Ravasi ci ha pensato il vescovo di Ventimiglia e Sanremo. Antonio Suetta ha affermato: "La penosa esibizione del primo cantante ancora una volta ha deriso e profanato i segni sacri della fede cattolica".

Come spiegato dal religioso, il rito del Battesimo è stato effettuato in un contesto fuori luogo. Secondo Suetta, l'artista romano ricorre spesso a esibizioni simili poiché sarebbe "povero artisticamente".

Per il Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, la performance di Massimo Ranieri è stata travolgente dal punto di vista emotivo. La Diocesi si Ventimiglia invece, sul proprio sito internet ha parlato di "triste apertura" per il Festival di Sanremo.