La settima edizione del Grande Fratello Vip, potrebbe non andare in onda il 19 settembre come previsto dai palinsesti Mediaset. A pochi giorni dal debutto su Canale 5, infatti, i concorrenti saranno chiamati a votare alle elezioni e c'è il concreto rischio che la casa si svuoti quasi del tutto per oltre una settimana. Tra le possibilità al vaglio degli addetti ai lavori, dunque, ci sarebbe anche quella di rinviare l'esordio di qualche giorno per evitare di incappare in puntate con 3/4 protagonisti e dirette su Mediaset Extra sul "nulla".
Aggiornamenti sulla programmazione del Grande Fratello Vip
Le elezioni politiche previste per il 25 settembre prossimo, potrebbero cambiare i piani di chi da mesi sta lavorando senza sosta alla nuova edizione del Grande Fratello Vip.
Da giorni, infatti, in rete non si parla d'altro che di quanto sarà difficile gestire per gli autori del reality le votazioni e le conseguenze che comporteranno al programma e alla sua messa in onda su Canale 5.
Giornalisti come Davide Maggio, dunque, concordano sul fatto che la prima puntata del format Mediaset dovrebbe essere rinviata proprio per evitare di dover far fronte ad una serie di problematiche legate all'uscita dalla casa dei concorrenti e al rispetto delle norme anti-Covid tutt'ora vigenti.
L'ipotesi del rinvio del debutto della trasmissione condotta da Alfonso Signorini, ad oggi sarebbe tutt'altro che surreale: se la casa dovesse riaprire a fine settembre/inizio ottobre anziché lunedì 19, le cose andrebbero lisce e non si dovrebbero superare ostacoli apparentemente insormontabili.
Novità sulle regole del Grande Fratello Vip
Il rumor sul possibile slittamento dell'esordio del Grande Fratello Vip 7, ha cominciato a serpeggiare in rete dopo che alcuni siti hanno portato alla luce le difficoltà nelle quali andrebbero incontro gli autori a meno di una settimana dal via.
I concorrenti che entreranno nella casa il 19 settembre, a ridosso del 25 sarebbero costretti a lasciarla momentaneamente per andare a votare nelle proprie città d'origine.
Dopo essersi espressi sulle elezioni politiche di settembre, i vipponi non potrebbero rientrare subito in gioco perché prima dovrebbero affrontare quarantena in albergo di circa sette giorni nel rispetto delle norme anti-Covid.
Se tutti o la maggior parte degli inquilini decidessero di votare, c'è il concreto rischio che la casa di Cinecittà rimanga vuota per quasi una settimana, ovvero il tempo necessario per assicurarsi che nessuno abbia contratto il Coronavirus nel periodo d'assenza dal programma.
Le opzioni al vaglio degli autori del Grande Fratello Vip
Un'altra possibilità che potrebbe presentarsi, è quella che nella casa rimangano solamente i concorrenti di origini straniere (quindi quelli che non potranno partecipare alle elezioni del 25 settembre), ma in quel caso Alfonso Signorini sarebbe costretto a basare almeno un paio di dirette esclusivamente su un numero ridottissimo di vipponi, circa quattro o cinque.
Ad oggi, quando mancano tre settimane al debutto della nuova edizione, ancora non si sa cosa decideranno di fare i vertici Mediaset, se sceglieranno di rinviare la prima puntata a dopo le votazioni oppure se cercheranno una soluzione che permetta al reality-show di andare in onda anche se con un cast "striminzito".
Per quanto riguarda i protagonisti del Grande Fratello Vip 7, per ora si sa solo che tra loro c'è Giovanni Ciacci: tutti gli altri inquilini della casa più spiata d'Italia saranno presentati a fine estate, presumibilmente a ridosso dell'esordio su Canale 5 di quella che si preannuncia essere la stagione più lunga della storia del format.