La soap Il Paradiso delle signore prosegue la propria messa in onda televisiva su Rai 1. Non mancano, tuttavia, le polemiche di alcuni spettatori che criticano degli aspetti della fiction.
È accaduto di recente sul settimanale NuovoTv. Una telespettatrice in una lettera ha criticato le trame della soap opera di Rai 1 che, a suo dire, non rispecchierebbero la realtà milanese degli anni '60. Il giornalista Alessandro Cecchi Paone ha difeso Il Paradiso delle Signore e ha voluto rispondere alla polemica mostrandosi in totale disaccordo con la lettrice, definendo quegli anni, al contrario, "effervescenti".
Polemica sulle trame de Il Paradiso delle signore: 'La realtà non era così frizzante'
Nelle scorse ore le vicende descritte nella fiction daily di Rai 1 sono state giudicate finte da una donna che ha vissuto nella Milano degli anni '60 e che ha scritto alla rivista NuovoTv. Nel dettaglio, è stata pubblicato nella pagina dedicata alla rubrica "La Posta di Alessandro Cecchi Paone" il messaggio di una telespettatrice che ha voluto criticare la soap. "A Milano la vita non era così frizzante come quella descritta”, ha dichiarato la lettrice Paola, residente proprio nel capoluogo lombardo.
Il giornalista ha risposto alle parole della telespettatrice, mostrandosi contrario al giudizio espresso: "Trovo che Il Paradiso delle signore sia una bella fiction, non distante dalla realtà di quegli anni".
La soap Il Paradiso delle signore difesa da Cecchi Paone: 'Erano anni effervescenti'
Le storie d'amore tormentate, i triangoli amorosi, le separazioni, i tradimenti e, in generale, gli intrighi rendono avvincenti e appassionanti le vicende de Il Paradiso delle signore. Per alcuni telespettatori, forse un po' troppo: basti pensare al fatto che nei primi anni '60, di fatto, non si poteva parlare di divorzio né di emancipazione femminile.
Alla polemica della lettrice di Nuovo Tv, però, Alessandro Cecchi Paone ha voluto rispondere esprimendo un parere totalmente contrario. "Da sempre l'amore e la passione animano il mondo in cui viviamo, nel tempo è cambiato soltanto il modo in cui esprimerli", ha spiegato il giornalista, aggiungendo che quelli sono stati "anni effervescenti".
Secondo il saggista la motivazione per la quale afferma che la soap non sia distante dalla realtà è da ricercare nel periodo storico. Per Cecchi Paone, infatti, si trattava di anni in cui l'Italia viveva pienamente il boom economico. Dunque, le vicende mostrate rispecchiano fedelmente un periodo che fu di rilancio anche culturale.