La trama de Il Paradiso delle Signore 9 di lunedì 10 febbraio rivela che si scoprirà la verità sul conto di Rita, la nuova venere assunta da Irene.

La ragazza, infatti, è una spia che è stata arruolata da Tancredi per carpire informazioni legate alla nuova collezione di abiti firmata da Botteri.

Intanto Irene, dopo essere rimasta sola in casa, chiederà a Delia di trasferirsi da lei e iniziare a convivere, così da poter farsi compagnia a vicenda.

Rita è una spia: anticipazioni Il Paradiso delle signore del 10 febbraio

Rita comincerà ufficialmente la sua avventura all'interno del Paradiso ma continuerà a ingannare tutte le sue colleghe, dato che in realtà è una spia.

La ragazza sta agendo in gran segreto per conto del perfido Tancredi, il quale ha chiesto a Rita di accettare la proposta lavorativa di Irene così da poter raccogliere nuove preziose informazioni legate alla collezione di abiti che sta mettendo a punto lo stilista Botteri.

Lo scopo di Sant'Erasmo, infatti, sarà ancora una volta quello di mettere in difficoltà gli avversari e metterà al corrente anche Giulia Furlan di questa sua mossa, convinto di poter contare sul suo sostegno.

Irene chiede a Delia di convivere, Ciro ancora furioso con Agata

Le anticipazioni de Il Paradiso delle signore del 10 febbraio, inoltre, rivelano che Ciro continuerà a mantenere il pugno di ferro nei confronti della figlia Agata e non avrà intenzione di perdonarla dopo aver scoperto le sue bugie.

Per tale ragione, il clima in casa Puglisi sarà particolarmente teso e anche Mimmo non vivrà bene questa situazione che si è creata tra padre e figlia.

Intanto Irene, dopo essere rimasta sola, chiederà a Delia di andare a convivere con lei: trovandosi senza coinquiline, la capocommessa del negozio vorrebbe condividere l'appartamento con la sua collega di lavoro, così da poter stare insieme.

Irene aveva dovuto riconquistare la fiducia di Clara Boscolo

Negli episodi precedenti della soap opera, Irene aveva dovuto fare i conti con la reazione negativa di Clara dopo aver scoperto dell'esistenza di una lettera d'amore che aveva scritto per Alfredo.

La capocommessa, in difficoltà, si ritrovò a dover placare l'ira della sua coinquilina e scelse di mettersi all'opera per salvare la sua relazione con Alfredo.

Dopo aver chiesto un prestito a Marcello, Irene donò quei soldi ad Alfredo affinché comprasse al più presto l'anello di fidanzamento con il quale riuscì a far tornare il sereno con la fidanzata.

Solo così Clara scelse di mettere da parte il risentimento nei confronti di Alfredo e perdonò anche la sua amica Irene, prima di lasciare Milano per trasferirsi in Belgio.