Guzide e Sezai vivranno un momento molto intimo nella puntata di Tradimento del 24 febbraio. Le anticipazioni rivelano infatti che l'uomo, che è da sempre innamorato di lei, le confesserà di sentirsi in colpa per la morte della moglie avvenuta 14 anni prima.
Nella puntata in onda il 25 invece, Yesim rientrerà ad Istanbul per via del fatto che non riesce a contattare la baby-sitter di Oyku e una volta tornata a casa scoprirà che la figlia è stata rapita.
Puntata 24-02, la confessione di Sezai a Guzide
Sarà in un frangente di grande trasporto che nella puntata del 24 febbraio Sezai racconterà a Guzide della moglie: 'Mia moglie si è tolta la vita' dirà.
Sarà così che il giudice scoprirà che la donna si è suicidata 14 anni prima, schiacciata dal peso emotivo di un tradimento che il marito le ha imputato ma che lei, in realtà, non ha mai commesso.
L'uomo confesserà dunque di sentirsi profondamente in colpa.
Puntata 25-02, Oyku scompare
Nella puntata in onda il 25 febbraio invece, Yesim vivrà dei momenti di grande sconforto.
La donna non riuscirà infatti a mettersi in contatto con Selime, la babysitter a cui ha affidato Oyku.
Temendo il peggio, Yesim deciderà di tornare a Istanbul. Una volta giunta a casa, scoprirà però che nell'abitazione non c'è nessuno e che i documenti della bambina sono spariti nel nulla.
La donna deciderà dunque di recarsi immediatamente dalla polizia per sporgere denuncia: tramite il video di una telecamera di sorveglianza, noterà così che la figlia è in compagnia di Umit.
Yesim e la polizia faranno dunque irruzione a casa di Guzide, trovando Umit con la bambina. L'uomo verrà così tradotto in centrale con l'accusa di rapimento.
L'episodio andato in onda il 21 febbraio, Yesim ha paura di essere incriminata per l'omicidio di Burcu
Nella puntata andata in onda venerdì 21 febbraio, il personaggio di Yesim è stato al centro delle trame.
La donna ha mostrato di fatti un gran timore di essere arrestata per aver compiuto l'assassinio di Burcu: tutti i telegiornali parlano del caso, la moglie di Tarik ha dunque capito che la polizia sta indagando e che non crede all'ipotesi del suicidio.
Yesim, in preda al panico, ha così capito di dover eliminare tutte le prove che potrebbero incastrarla, per questo ha deciso di bruciare i vestiti che indossava il giorno in cui ha spinto Burcu sotto il treno. Non vuole che gli inquirenti possano collocarla sul luogo del delitto ma non sa ancora che un dettaglio la incastrerà.