Nelle puntate di Tradimento in onda dal 10 al 23 marzo, Güzide rischierà di morire. La donna sarà vittima di un agguato insieme a Zeynep e sarà, purtroppo, quest'ultima a restare ferita, sebbene non gravemente. La polizia inizierà a indagare per scoprire il nome dell'aggressore, senza immaginare che dietro questa vicenda si nasconde la mano di Tarik, che ha pagato qualcuno per far uccidere la moglie.

Güzide ricostruisce la sua vita professionale

Passo dopo passo, Güzide proverà a ricostruire la sua vita privata, ma anche professionale. Aver perso la carica di giudice non è stato per niente facile, ma la sua famiglia e i suoi amici le hanno dato la forza necessaria, e anche un sostentamento economico, per provare a realizzare un altro sogno: aprire uno studio legale tutto suo.

Güzide ci riuscirà e non senza problemi. Durante l'inaugurazione, una notizia diffusa sui social farà saltare la buona riuscita della festa e anche la pazienza della donna. Gli invitati, che saranno possibili collaboratori o clienti, leggeranno che Güzide ha perso il suo ruolo per corruzione e non avranno nessuna intenzione di collaborare con lei.

Güzide colpita da un attacco

Tutti abbandoneranno la festa e si scoprirà chi c'è dietro questa faccenda: Tarik, è stato lui a compiere l'ennesimo gesto disonesto nei confronti della moglie, ma non sarà nemmeno l'ultimo. A causa del marito, perché, per sfortuna di Güzide, è ancora tale, la donna sfiorerà anche la morte.

Sarà la tipica serata stancante dopo una giornata di lavoro e, come sempre, Zeynep andrà a prendere Güzide in ufficio.

Appena la sua signora metterà piede fuori dall'edificio, però, succederà qualcosa di inaspettato: un uomo in moto passerà davanti a Güzide e Zeynep, sparando diversi colpi.

Güzide e Zeynep sotto attacco: la polizia indaga

Le due donne proveranno a salvarsi nascondendosi dietro la macchina, ma un proiettile colpirà Zeynep. Fortunatamente la ferita non sarà grave e Güzide si adopererà subito per allertare i soccorsi e prestare alla giovane le prime cure.

Arriverà anche la polizia, che chiederà a Güzide chi, secondo lei, potrebbe aver compiuto un gesto del genere ai suoi danni. Non pensando che ci sia la mano di Tarik, alla donna verrà in mente solo un cliente, che appena aveva saputo del suo licenziamento per corruzione, aveva tentato di corromperla a sua volta. Lei, ovviamente, aveva rifiutato e forse quel cliente potrebbe aver pagato qualcuno per ucciderla solo per questo rifiuto.

I conti, però, non torneranno, perché Güzide scoprirà che quel cliente è morto d'infarto recentemente, quindi non può esserci lui dietro questa vicenda.