Domenica 11 maggio 2025, alle 12:20 su Rai 1, Linea Verde proporrà il racconto dell’approdo della nave scuola Amerigo Vespucci a Taranto, reduce da un giro del mondo durato due anni. L'Amerigo Vespucci è rimasta in città dal 16 al 22 aprile, un ritorno simbolico e carico di significato, visto che si è intrecciato con i riti della Settimana Santa.
Tra mare e tradizione: il racconto del Vespucci e dei riti dei Perdoni a Taranto
I conduttori Peppone Calabrese, Livio Beshir e Margherita Granbassi guideranno il pubblico in un doppio viaggio, tra mare e tradizione: Livio Beshir e Margherita Granbassi saliranno a bordo del Vespucci, designata chiesa giubilare per l’occasione, per esplorare la vita quotidiana dell’equipaggio e raccogliere testimonianze di giovani allievi e ufficiali, Peppone Calabrese si immergerà nei vicoli della città vecchia per scoprire l’origine e il valore spirituale dei riti dei Perdoni.
Sullo sfondo, la narrazione di un incontro simbolico tra due comunità: quella del Vespucci, esempio di disciplina, formazione e ambasciatrice del made in Italy, e quella tarantina, devota e profondamente legata alla sua tradizione religiosa. L’episodio si concluderà con una celebrazione tra marinai e cittadini, suggellando un’unione culturale ed emotiva che solo Taranto può offrire.
Che cos'è l'Amerigo Vespucci
L’Amerigo Vespucci, spesso definita la “nave più bella del mondo”, è molto più di un simbolo marittimo: è un'istituzione formativa galleggiante. Costruita nel 1930 e varata nel 1931, questa imbarcazione a tre alberi è utilizzata dalla Marina Militare Italiana per l’addestramento degli allievi ufficiali dell’Accademia Navale di Livorno.
Durante le sue campagne, la nave compie lunghe traversate che offrono ai cadetti l’opportunità di apprendere sul campo le tecniche di navigazione tradizionale e la vita di bordo, formandoli non solo dal punto di vista tecnico ma anche sotto il profilo umano e valoriale.
Nel corso del suo recente giro intorno al mondo, durato due anni, l’Amerigo Vespucci ha toccato oltre 30 porti in cinque continenti, diventando ambasciatrice della cultura e delle eccellenze italiane all’estero. Dovunque approdi, il suo fascino attira migliaia di visitatori, merito anche del rigore estetico e dell’eleganza senza tempo che la contraddistinguono. Ogni dettaglio, dalle vele in tela grezza alle finiture in ottone, racconta una storia di tradizione, artigianato e orgoglio nazionale.
Taranto e il legame con la Marina Militare
Taranto ha un legame storico e profondo con la Marina Militare, grazie alla presenza dell’Arsenale e della Scuola Sottufficiali. Tuttavia, è anche una città che custodisce riti religiosi antichissimi, soprattutto quelli legati alla Settimana Santa. I cosiddetti “Perdoni” sono processioni cariche di spiritualità, che coinvolgono confraternite storiche e tutta la cittadinanza in un momento di devozione e riflessione condiviso da tutta la comunità. Queste cerimonie, che si svolgono nella suggestiva cornice della Città Vecchia, rappresentano un patrimonio immateriale che si tramanda da secoli.