Nelle nuove puntate de La forza di una donna, Ceyda riceverà una notizia che la lascerà interdetta: Emre scoprirà di non essere il padre di Arda. Dopo aver visto il test di paternità, l’uomo reagirà con rabbia e prenderà le distanze da lei, lasciandola sola e disperata. Per Ceyda sarà un duro colpo, poiché è sempre stata convinta che fosse lui il padre di suo figlio.
Ceyda riceverà una telefonata: la madre ha avuto un ictus
Ceyda riceverà una telefonata che le cambierà la giornata: sua sorella le dirà che la madre ha avuto un ictus e non potrà più occuparsi di Arda.
Di fronte alla possibilità che il bambino resti solo, deciderà di andarlo a prendere. Non avendo soldi per il biglietto dell’autobus, correrà al bar di Emre, sperando che lui la aiuti. Sarà agitata, con il fiato corto e le mani che tremeranno mentre cercherà di spiegare la situazione. Ogni parola sarà una supplica, ogni sguardo rivolto a Emre una richiesta di comprensione. In cuor suo spererà che, almeno per il bene del piccolo, lui la aiuti.
La corsa disperata al bar di Emre
"Mia sorella ha chiamato, ha detto che mamma ha avuto un ictus", dirà con la voce spezzata. "Non voglio che Arda resti lì, ti prego. Andiamo a prenderlo, ti scongiuro". Emre, però, non sembrerà disponibile come al solito.
"Perché mi guardi così? Dai, andiamo a prenderlo insieme", insisterà Ceyda. Ma Emre, impassibile, la fisserà con occhi freddi. "Vai tu a prendere tuo figlio", risponderà. "Cosa? Perché? Hai da fare?", ribatterà lei, incredula. "Ci andrei, ma non ho un soldo", aggiungerà Ceyda, quasi in lacrime. "Dammi qualcosa, così posso prendere il pullman". Emre la guarderà e dirà: "Prendi i soldi da chiunque ti abbia messo incinta".
Emre mostra il test di paternità: Arda non è suo figlio
Ceyda resterà interdetta: "Che cosa stai dicendo?". Lui poserà sul tavolo un foglio spiegazzato: "Guardalo". "Cos’è questo?", chiederà lei, sgranando gli occhi. "Un test di paternità", risponderà Emre con voce dura. Lei sentirà il sangue ghiacciarsi e leggerà il foglio.
"Arda non è tuo figlio?", dirà sorpresa. "No. Non è mio", dirà lui, trattenendo a stento la rabbia. "Non riesco a respirare", mormorerà Ceyda, tremando.
Ceyda distrutta, ma pronta a reagire per amore di Arda
Questo colpo di scena arriverà appena tre mesi dopo che Emre aveva chiesto a Kismet, avvocatessa e sorella di Arif, di aiutarlo a ottenere la tutela del bambino. Era disposto a prendersi cura di lui, a offrirgli stabilità e un’istruzione adeguata. Ma ora, davanti a quella prova, tutto cambierà. Ceyda, distrutta e confusa, dovrà comunque affrontare la realtà: dovrà raggiungere Arda da sola, con la forza di chi non ha più nessuno, ma non può permettersi di crollare.