La notizia circola da pochi giorni: Air One è pronta ad attivare due nuove rotte per la stagione estiva che metteranno in collegamento l'aeroporto Galilei di Pisa con la Russia. Da fine maggio a fine settembre, infatti, sarà possibile volare low cost a Mosca e San Pietroburgo. I voli da e per Mosca ci saranno due volte a settimana, mentre quelli da e per San Pietroburgo una volta a settimana.

Per il turista italiano in uscita da Pisa, crisi permettendo, sarà dunque possibile sfruttare l'opportunità di passare alcuni giorni di vacanza in un luogo solitamente più costoso da raggiungere. Proprio in vista della stagione estiva, Air One potenzierà inoltre i già esistenti collegamenti con la Sardegna e Palma di Maiorca, tratte molto battute negli ultimi anni poiché mete ambite per trascorrere alcuni giorni di vacanza.

Tornando alla novità russa, invece, è molto importante considerare anche il discorso contrario, ossia i potenziali turisti che dalla Russia potranno raggiungere l'Italia e, più precisamente, Pisa e la Toscana. La Russia, infatti, fa parte della cosiddetta area BRIC (acronimo che sta per Brasile-Russia-India-Cina) indicante le nuove aree di sviluppo economico. Questi quattro paesi, ai quali da poco è stato aggiunto il Sudafrica (modificando l'acronimo in BRICS), costituiscono da soli quasi la metà della popolazione mondiale e attualmente hanno in comune rosee prospettive di crescita.

L'area BRIC - o BRICS, che dir si voglia - si configura dunque, per molti settori, come una buona fetta di mercato in cui penetrare. Nel caso della Russia, era già stato ravvisato un interesse di tipo turistico verso la Toscana, in particolar modo la Versilia, da parte di una fascia molto ricca della popolazione che, si ricorderà, era nota per lasciare mance stratosferiche ai ristoranti della zona. La possibilità di avere collegamenti più accessibili alle tasche delle fasce mediamente abbienti della popolazione russa potrebbe dunque sortire un effetto positivo sul turismo.

L'aeroporto Galilei, dal canto suo, da tempo si impegna a configurarsi come "porta della Toscana" per chi vi atterra, grazie al suo allestimento esterno ispirato alla tradizione del giardino toscano e ad esposizioni d'arte a rotazione organizzate dentro la sua struttura e nell'area antistante. Grazie alle nuove rotte previste per l'estate, anche Pisa stessa, oltre che punto di arrivo e partenza, potrà forse avere l'opportunità di promuovere al meglio il proprio territorio ad una nuova fetta di mercato per iniziare ad affrancarsi dal turismo "mordi e fuggi" che la caratterizza, spesso limitato alla sola Piazza dei Miracoli.