Centodieci piccoli affascinanti borghi dell'entroterra con massimo 15.000 abitanti, caratterizzati da un'offerta culturale d'eccellenza e un'accoglienza di qualità. Sono le cosiddette "Bandiere Arancioni" - ossia quei comuni a cui il Touring Club Italiano ha conferito il suo marchio di qualità turistico ambientale - che domenica 12 ottobre celebrano la propria Giornata 2014 con visite guidate nei diversi centri storici, degustazioni di prodotti tipici ed eventi gratuiti per far scoprire le eccellenze poco conosciute, ma di grande pregio, del nostro territorio.

L'elenco di tutti i borghi aderenti all'iniziativa - distribuiti in tutte le regioni italiane (ad eccezione di Calabria e Friuli) con una particolare concentrazione in Marche, Toscana, Emilia Romagna e Liguria - è disponibile sul sito bandierearancioni.it, con i programmi organizzati dai diversi comuni e i riferimenti telefonici per poter prenotare le visite guidate. L'iniziativa è realizzata in collaborazione con l'Associazione dei Paesi Bandiera Arancione - che raccoglie appunto gli oltre cento comuni con il marchio di qualità del Touring Club - e si svolge sotto l'Alto Patronato delPresidente della Repubblica, oltre che con il patrocinio di EXPO Milano 2015. La Giornata delle Bandiere Arancioni 2014 è anche social: tutti i visitatori potranno scattare un selfie nei corner appositamente allestiti nei borghi, postarlo sui propri social (facebook, twitter, instagram) con l'hashtag #FACCEdaBA e votare le foto direttamente sulla App Facebook dedicata all'evento (e raggiungibile dal sito bandierearancioni.it). Postando e votando le foto, gli utenti contribuiranno a far vincere ad alcuni comuni Bandiera Arancione del materiale didattico per le scuole.

Ma che cos'è la Bandiera Arancione? È uno degli strumenti con il quale il Touring garantisce ai turisti un certo livello di qualità e accoglienza in una determinata località. I criteri per il conferimento del marchio sono la valorizzazione del patrimonio culturale - operata dal singolo comune - la tutela dell'ambiente, la cultura dell'ospitalità, l'accesso e la fruibilità delle risorse, la qualità della ricettività, della ristorazione e dei prodotti tipici.