Mancano appena 12 giorni alla presentazione ufficiale della nuova Alfa Romeo Giulia e ancora si sa pochissimo della nuova vettura. Ormai sono in molti tra gli appassionati e gli addetti ai lavori a pensare che la nuova berlina di segmento D della celebre casa automobilistica italiana sia un vero e proprio "X-Files" dei motori. Ricordiamo che l'evento molto atteso, si svolgerà presso il nuovo museo Alfa Romeo di Arese.
Museo che di recente è stato realizzato e che sorge all'interno degli ex stabilimenti del Biscione. Stabilimenti che adesso diverranno una sorta di vero e proprio quartier generale per la casa italiana, dove tra l'altro sorgerà anche una pista in cui i clienti potranno provare le nuove automobili.
Fanno discutere le immagini su Facebook
Nel frattempo continuano a fare discutere le immagini pubblicate ieri nella pagina Facebook "Alfa Romeo Project 952", le quali mostrano quello che sembrerebbe il muletto della nuova Alfa Romeo Giulia, mentre gira per strada, quasi come fosse una qualsiasi vettura.
Sono in molti a domandarsi se si tratti veramente della tanto attesa Giulia. Al solito come accade in questi casi, ci si divide tra coloro che pensano si tratti realmente della berlina di Alfa Romeo e chi invece pensa si tratti semplicemente di un'altra automobile. Visto il mistero che al momento c'è intorno a questa nuova auto, con la quale la storica casa automobilistica milanese intende rilanciarsi, probabilmente occorrerà aspettare altri 12 giorni per svelare l'arcano.
Quello che è certo è che FIAT Chrysler Automobiles con l'uscita di Alfa Romeo Giulia si appresta a vivere un momento molto importante. Questo in quanto la nuova berlina è considerata una vettura strategica per le ambizioni che FCA nutre nei confronti del noto brand italiano dell'automobilismo.
L'imperativo infatti è il rilancio che dovrebbe arrivare attraverso questa e altri 7 modelli entro il 2018. Rilancio considerato a tutti gli effetti come l'obiettivo primario di FCA e di Sergio Marchionne Tutti modelli di categoria "Premium" che dovrebbe dare una marcia in più ad Alfa Romeo