Uno dei progetti che più aveva intrigato i fan di Alfa Romeo negli ultimi anni, era quello relativo alla possibile nascita di una nuova versione della celebre Alfa Romeo Duetto. A lungo si era parlato di questa eventualità, tanto che in molti avevano creduto che nei piani di sviluppo della storica casa automobilistica italiana del Biscione, ci fosse spazio anche per la celebre spider. In realtà a quanto pare almeno per i quelli che sono i piani a breve termine dell'azienda italiana, questa eventualità non trova sbocco. Infatti da qui al 2018 usciranno 8 nuove automobili, tutte di categoria "Premium" ma tra queste non ci sarà la "Duetto".

Ricordiamo che questa è è una delle più note vetture della Casa milanese, prodotta dal 1966 al 1994 con ottimi risultati.

Sono stati in tanti negli ultimi mesi a domandarsi come mai allora una vettura cosi importante e prestigiosa per la storia della casa automobilistica milanese non abbia trovato spazio in quello che viene considerato come il periodo in cui Alfa Romeo rilancerà le sue ambizioni sul mercato auto mondiale. Tra le varie ipotesi che ultimamente sono state azzardate per comprendere i motivi che hanno spinto i vertici FCA a questa scelta, una di quelle più convincenti è la seguente. Alcuni pensano che questo rinvio sia dovuto al fatto che l'anno prossimo uscirà la nuova FIAT 124 Spider e che dunque in Fiat Chrysler Automobiles si sia pensato di evitare pericolose concorrenze interne e questo quindi avrebbe portato ad un cambio nei programmi sulla spider Alfa Romeo.

Progetto quello della Spider Alfa Romeo che comunque secondo i bene informati non sarà del tutto abbandonato. Infatti sono forti gli indizi che spingono a ritenere che si tratti solo di un rinvio ad anni successivi. Forse si aspetta un nuovo consolidamento di Alfa Romeo che come sappiamo viene da anni difficili e che adesso punta all'ambizioso traguardo delle 400 mila immatricolazioni l'anno, da raggiungere entro il 2018. Ecco probabilmente se davvero quel traguardo dovesse essere raggiunto, così come stabilito dai vertici FCA ed in Primis da Sergio Marchionne, allora è probabile che il nuovo "Duetto" arriverebbe.