Sicuramente Nintendo sapeva che avrebbe puntato sul sicuro, quando ha messo in cantiere il progetto di questa piccola console. Il mondo dei videogiocatori è pieno di nostalgici che ripensano con molto calore alle console che li hanno accompagnati quando erano piccoli. E Nintendo sapeva bene di stare giocando un'ottima carta. Carta che si è dimostrata sicuramente vincente, in quanto si sa benissimo che è un'ottima strategia di marketing quella di fare breccia nella nostalgia dei videogiocatori di vecchia data.

Nonostante, quindi, l'obbiettivo fosse quello comunque economico, possiamo affermare che Nintendo non ha realizzato questo progetto in maniera superficiale e spicciola, anzi: quando si ha sul palmo della mano il NES Mini non si può fare a meno di notare di quanto questo prodotto sia stato realizzato in maniera curata, magari con qualche piccola imperfezione, ma capace di soddisfare l'intrattenimento così come il NES faceva anni fa. Ci si potrebbe accorgere che i materiali utilizzati non siano fra i migliori, ma in ogni caso il Mini si presenta comunque relativamente solido e, allo stesso tempo, leggero, con tutti i dettagli che caratterizzavano la storica console, come il logo Nintendo in rosso, o il cassettino delle cartucce, che in questo caso non può essere aperto.

Posteriormente troviamo qualcosa di, ovviamente, nuovo: l'ingresso per l'HDMI e per il Mini USB, al quale si connette il cavo per l'alimentazione. Insieme alla console è presente anche una riproduzione estremamente fedele del pad, il quale viene collegato alla console tramite lo spinotto che è stato già usato per il controller Nunchuck per Wii, consentendo ai giocatori di usare anche il Wii Classic Controller.

Inoltre, il NES Mini include la bellezza di trenta titoli preinstallati, offrendo colonne come la trilogia di Super Mario, Metroid, Donkey Kong, Pacman e altri.

La richiesta dei NES Mini si sta dimostrando molto superiore alle aspettative

E', infatti, già stato difficile sin dal lancio l'impresa di riuscire ad avere un NES Mini e, inoltre, in posti come il Nord America i rivenditori non riescono ad ottenere più di due o tre unità per volta, situazione simile a quella italiana.

Quindi, se nei negozi non si riesce, non si fa altro che spostarsi sui siti come Amazon (dove la domanda è stata altissima anche per i pre-order) o Ebay, nel quale alcuni possessori non aspettano a rimettere in vendita il loro NES Mini a prezzi esorbitanti.

Quella del NES Mini è stata una trovata incredibile che sta portando davvero ottimi risultati a casa Nintendo.