San Nicola di Bari è probabilmente uno dei santi più venerati è conosciuti in tutto il mondo. Le sue reliquie, conservate nel capoluogo pugliese, sono meta di migliaia di fedeli. La sua figura è talmente popolare da aver persino ispirato il mito di Babbo Natale. Si racconta che prima di essere ordinato vescovo, Nicola regalò alcuni sacchi pieni d’oro a tre fanciulle cadute in miseria, costrette dal padre a prostituirsi.
Tradizioni nordeuropee, Dickens e Coca Cola
Nei secoli il santo è stato legato alla figura di Babbo Natale, al punto che, nella notte tra il 5 e il 6 dicembre, tutti i bambini, in particolare quelli del Nord Europa e della Germania, appendono le loro calze nel camino in attesa di ricevere alcuni regali o dolcetti da San Nicola. Col tempo, ogni popolo lo ha fatto proprio. Ma fu proprio in America, nei primi anni del 1800, grazie a una poesia di Clement Clarke Moore, che San Nicolaus (da cui Santa Claus), diventò il Babbo Natale che tutti noi conosciamo. Un secolo più tardi, la sua figura fu rappresentata dalla pubblicità legata alla Coca Cola, dove appare vestito di rosso, con la barba bianca e viaggia per il mondo la notte di Natale sopra una slitta trainata dalle renne.
La pubblicità della nota bevanda americana mise insieme i ricordi del santo e il personaggio descritto da Charles Dickens, nel racconto Canto di Natale.
Qualche accenno storico
San Nicola nacque probabilmente intorno al 270 dopo Cristo a Pàtara di Licia. Ancora ventenne lasciò la sua città natale per diventare sacerdote nella città di Myra. Alla morte del suo mentore e vescovo della città metropolita di Myra, venne egli stesso acclamato dal popolo come nuovo pastore. Nel 305, durante la persecuzione di Diocleziano, fu imprigionato e liberato solo 8 anni più tardi da Costantino. In base ai racconti, Nicola avrebbe preso parte al Concilio di Nicea. Dopo un lungo periodo da eremita, morì presumibilmente nel monastero di Sion a Myra il 6 dicembre del 343.
Non solo nel Nord Europa
La tradizione di San Nicola che porta i doni ai bambini del Nord Europa è festeggiata anche nel nostro Paese, in particolare a Bari e Molfetta, in Friuli e a Bolzano. Proprio nell'Alto Adige, Austria e Svizzera tedesca, San Nicola è accompagnato da dalle mostruose figure chiamate Krampus, una sorta di diavoli ai quali viene conferito il ruolo di rapinatori dei bambini. Come sappiamo, il santo è molto popolare in altri Paesi europei, in particolare in Olanda, Belgio, Francia, Estonia e Repubblica Ceca. Nei Paesi Bassi il santo viene festeggiato quindici giorni prima del 6 dicembre, data in cui distribuisce i regali. Nel XVII secolo il culto di Nicola fu esportato dai coloni olandesi a Nuova Amsterdam (futura New York) sotto il nome di Sinterklaas, diventando successivamente Santa Claus.