Parigi, come tutte le grandi capitali europee, è stretta nella morsa dell'Inquinamento. Da oggi 16 gennaio entra in vigore la proposta innovativa del sindaco Anne Hidalgo che dal suo insediamento ha dichiarato guerra allo smog in città, con misure e provvedimenti forti nei confronti del traffico veicolare in città.
Un bollino per schedare le auto ad alto impatto
L'attuale amministrazione comunale parigina ha più volte sottolineato come la lotta allo smog sarà una priorità nei provvedimenti adottati, stop alle auto inquinanti e targhe alterne non hanno però dato significativi effetti ai livelli di polveri sottili nell'aria.
La prima cittadina ha così deciso di adottare una soluzione temporanea al fine di schedare le auto ad alto impatto ambientale con un bollino, per rendere più agevole il compito della polizia municipale di controllare gli accessi nel centro storico.
Il divieto di circolazione all'interno dell'area della cosiddetta Périphérique, concerne le auto costruite prima del 1997, dalle 8 alle 20 dei giorni feriali, e ritenute tra le più inquinanti. L'apposizione di un simbolo di riconoscimento sul parabrezza aiuterà i vigili urbani nel multare chi contravviene al decreto.
La stampa francese riferisce come gli automobilisti parigini non abbiano preso a cuore il progetto, dimostrando assoluta indifferenza alla proposta del bollino, che di fatto entra in vigore da oggi.
L'amministrazione comunale vista la poca propensione della popolazione ad adottare tale procedura ha dovuto spostare a giugno, l'effettiva messa a norma del decreto con la relativa sanzione di euro 35 in caso di mancata esposizione del bollino.
Obiettivo auto elettriche nel cuore della città
I propositi ambientali dell'amministrazione comunale sono ad ampio respiro, l'obiettivo è quello di far circolare in centro città solamente auto elettriche o ibride. Il progetto di medio termine, e probabilmente più realizzabile, sarà di permettere solamente alle auto euro 5 ed euro 6, quindi costruite dopo il 2010, la circolazione nel centro cittadino .