Ufficialmente la stagione terminerà il prossimo 30 giugno 2015, ma è noto che le squadre vincenti si costruiscono già a maggio, se non ancora prima. A tenere banco in questo periodo, più che la situazione dei possibili calciatori da acquistare, è curiosamente quella dei tecnici che per vari motivi sono al momento senza squadra, e a leggerne i nomi c'è da restare davvero a bocca aperta.
Il primo della lista è, e non poteva essere altrimenti, Carlo Ancelotti; l'ex tecnico del Milan ha un palmares di tutto rispetto con ben 3 Champions League vinte, due con il Milan e una con il Real Madrid, oltre ai campionati vinti con Chelsea, Psg e ancora Milan. Non è bastato a Florentino Perez la conquista della decima Coppa lo scorso anno, e lo spogliatoio che ha speso parole di elogio per lui. Lo sostituirà quel Rafa Benitez che a Napoli non sarà ricordato per i successi ottenuti a discapito dei notevoli investimenti fatti in sede di campagna acquisti.
A far compagnia ad Ancelotti, si è aggiunto di recente Vincenzo Montella, anche lui esonerato dal presidente Della Valle nonostante i buoni risultati ottenuti e la semifinale di Europa League raggiunta quest'anno.
L'ex allenatore del Catania tuttavia è in una situazione delicata in quanto ha un contratto in scadenza nel 2017 e rischia di restare a piedi per tutta la prossima stagione. Dell'elenco fanno parte anche altri illustri allenatori italiani. C'è per esempio Luciano Spalletti che ha sempre dato un'impronta notevole alle sue squadre che si sono fatte notare per il bel gioco e anche per i risultati come dimostrano le Coppe Italia vinte sulla panchina della Roma e i campionati vinti alla guida dello Zenit San Pietroburgo.
Ma non sono solo questi gli allenatori che cercano una sistemazione. Ad esempio un altro nome illustre è quello di Jurgen Klopp, capace di sfilare per due anni consecutivi lo scudetto al Bayern Monaco, oltre che di portare il suo Borussia Dortmund in finale di Champions League nel 2013, dove però i bavaresi si riscattarono con gli interessi.
Dopo sette anni sulla panchina dei giallo-neri ha detto di volersi fermare un anno, anche se al primo momento utile, qualche squadra in difficoltà potrebbe chiamarlo.
Ci sono poi altri tecnici in cerca di una panchina: Cesare Prandelli reduce dal pessimo mondiale brasiliano e dalla non esaltante esperienza al Galatasaray; Walter Mazzarri esonerato per far posto a Mancini all'Inter, ed infine Roberto Donadoni reduce dal drammatico campionato del Parma concluso con una amara retrocessione che però ha ben poco a che vedere con il lavoro svolto dall'ex commissario tecnico della Nazionale