Terribile dramma a Fiano Romano, in provincia di Roma, dove una bambina di tre anni, mercoledì scorso, è morta dopo essere stata azzannata dal suo cane, un pastore tedesco. La piccola è stata morsa al collo, sulle braccia e sulla testa. Trasportata immediatamente, con urgenza, in ospedale, non c'è stato niente da fare ed è morta durante la notte. Sul luogo della tragedia sono subito interventi i carabinieri.

Ma, vediamo la ricostruzione dei fatti. Verso le 19:30 la piccola si trovava in casa con il padre e, in un attimo di distrazione del genitore, si avvicina al recinto del pastore tedesco di 9 anni, regolarmente tenuto nell'abitazione. Il cane ha attaccato la bambina mordendola sul collo e rompendole la trachea, e poi ancora morsi sulle braccia e sulla testa.

Quando i genitori si sono resi conto dell'accaduto hanno chiamato immediatamente il 118, che ha trasportato immediatamente e urgentemente la piccola al policlinico Sant'Andrea ma le sue condizioni erano disperate in quanto, arrivata in ospedale, i trovava già in arresto cardiocircolatorio.

Quindi, la notte stessa si è verificato il decesso. Secondo la ricostruzione dei fatti effettuata dai carabinieri, il padre della bimba, appena ha sentito dei rumori, è corso subito in giardino a vedere cosa fosse successo e, una volta arrivato lì, ha trovato la figlia per terra. Secondo i carabinieri, la piccola avrebbe aperto il recinto del cane mentre lui stava mangiando. In seguito, il pastore tedesco è stato portato via dalla Asl e potrebbe essere abbattuto.

Il padre della bimba, disperato, avrebbe detto: "E' destino, il Signore ha voluto così". I genitori non riescono a darsi pace: era la loro unica figlia poiché il padre, ormai quarantenne, si era sposato tardi con una donna straniera.

Nel frattempo, la procura di Rieti ha aperto un'inchiesta sulla morte della bambina. Il procuratore, Giuseppe Saieva, ha affidato l'inchiesta l pubblico ministero Lorenzo Francia, che procede per omicidio colposo e mancanza vigilanza su minore. Gli inquirenti attendono le prime informazioni dei carabinieri per verificare la responsabilità dei genitori. Intanto, è stata acquisita dalla magistratura la cartella clinica della bambina.