La moglie si trovava in un'altra camera, a prendersi cura del bimbo nato da poco, e non sapeva che nel frattempo, in salotto, il marito avrebbe abusato della figlia nata da una precedente relazione. Questa la vicenda che arriva da Ancona e che ora vede l'uomo accusato di molestie sessuali verso la figliastra che all'epoca in cui sarebbero avvenuti i fatti aveva dodici anni.

Lo squallido episodio risale al 2006, ma soltanto adesso il gup Paola Moscaroli ha rinviato a giudizio il presunto molestatore.

L'uomo, un ex imprenditore di 44 anni, in quella giornata dell'aprile del 2006 avrebbe approfittato della lontananza della consorte per abusare della ragazzina. Secondo l'accusa, si sarebbe fatto accarezzare e toccare nelle parti intime, senza spogliarsi, mentre era disteso sul divano insieme alla figlia della moglie, nata da un precedente matrimonio. La donna non si era accorta di nulla perché in quel frangente si trovava in un'altra camera per accudire il neonato, venuto alla luce dalla relazione che stava vivendo in quel momento.

Successivamente, l'ex imprenditore è stato denunciato per molestie sessuali proprio dalla ragazza: i capi di accusa, legati ai presunti abusi sarebbero due. L'imputato, finora, ha rispedito al mittente tutte le accuse, sostenendo che si tratti di una montatura messa in piedi dalla ex moglie, dato che in questi anni stanno portando avanti un procedimento di divorzio molto combattuto e travagliato. La donna, secondo quanto dichiarato dall'ex marito, avrebbe messo in piedi questa storia per una sorta di vendetta nei suoi confronti.

Dopo tanti anni e accuse reciproche, finalmente è giunta notizia che il gup ha deciso di rinviare a giudizio l'ex imprenditore, anche se per l'avvio del processo sarà necessario attendere ancora qualche mese.

La prima udienza, infatti, è stata fissata al mese di gennaio del 2015, al Tribunale di Ancona. Solo in quell'occasione si potrà capire se realmente il presunto molestatore ha approfittato di una ragazzina di 12 anni, peraltro figlia di colei che all'epoca dei fatti era sua moglie.