Domani domenica 19 giugno si vota per il ballottaggio a Milano e Roma. Di seguito le informazioni sull'orario di apertura dei seggi e fino a quando si può votare. Al primo turno del 5 giugno, nel capoluogo lombardo situazione tutto sommato di equilibrio tra Beppe Sala, candidato sindaco del Partito democratico, e Stefano Parisi, del Centrodestra, con i due separati da soli 5 mila voti (a favore di Sala).
Nella capitale invece vantaggio netto di Virginia Raggi, con oltre 10 punti su Roberto Giachetti del Pd.
Il programma
Per il ballottaggio di domenica 19 giugno a Milano e Roma l'apertura dei seggi è prevista alle ore 7 del mattino. C'è tempo per votare fino alle 23. Come si vota? Sia nel capoluogo meneghino che nella capitale sono rimasti a contendersi la poltrona di sindaco della città soltanto due candidati. Dunque la scelta sarà tra Sala e Parisi da una parte, Raggi o Giachetti dall'altra. Qualora dovessero essere confermati i risultati del primo turno, Sala e Raggi sarebbero i nuovi sindaci delle due città.
Come si vota - Per votare occorre apporre una croce sul nome del candidato sindaco prescelto.
È il metodo più immediato. Risulta valido ai fini della votazione anche il voto espresso tramite una croce su uno dei simboli dei partiti che sostengono il candidato per cui si intende votare. In più è possibile mettere due croci, una sul nome del candidato, l'altra su quella del partito. Infine è accettato anche come voto il cognome di uno dei due candidati.
Che cosa portare - È necessario recarsi al proprio seggio di appartenenza con un documento di identità valido e la propria tessera elettorale. Tali documenti dovrete presentarli una volta entrati al seggio, prima che vi venga consegnata la scheda e la matita con cui poi andrete ad esprimere la vostra preferenza. Ricordiamo che non è ammesso portare il cellulare e fotografare per poi condividere sui social network il proprio voto, che deve restare segreto.
Ultime ore - L'attesa maggiore si respira a Roma, dove dopo Alemanno e Marino potrebbe esserci il trionfo di Virginia Raggi del Movimento 5 Stelle, qualora - ripetiamo - venisse riconfermato il voto del primo turno.
Beppe Grillo, stando alle ultime indiscrezioni, dovrebbe prendere parte alla festa annunciata di domenica sera. Se il M5S vincesse a Roma, Pd e Centrodestra dovrebbero iniziare a farsi due conti e temere l'avanzata continua di Di Maio e gli altri, che sopratutto a Roma si giocano buona parte delle speranze per un futuro governo nazionale a 5 stelle.