Corrado Figura, forte del bagno di folla di mercoledì sera in piazza Municipio e reduce da due confronti televisivi che lo hanno visto particolarmente a proprio agio rispetto al sindaco uscente, chiuderà la campagna elettorale questa sera, 17 giugno, alle ore 21 sul palco allestito di fronte alla Cattedrale. Il leader della coalizione Noto Bene Comune giunge alle ultime ventiquattr'ore rafforzato dal sostegno di Massimo Prado, che al primo turno correva da solo, e dalla dichiarazione con cui Noto Nostra, il movimento civico che aveva ispirato e partorito la candidatura a sindaco di Salvo Veneziano, ha redatto dei manifesti pubblici in cui chiede agli elettori di andare a votare il 19 giugno ed esprimere un forte segnale di discontinuità rispetto all'Amministrazione uscente.

Di suo, l'entusiasmo di tanti giovani e la presenza in campo delle quattro liste che fin dalla prima ora hanno sposato il progetto civico di Corrado Figura.

Il dibattito televisivo

Ieri pomeriggio è andato in onda in diretta il dibattito su Canale 8 tra Corrado Figura e Corrado Bonfanti. Tensione tra i due concorrenti per la carica di primo cittadino, ma confronto utile per chiarire ulteriormente le idee ai cittadini di Noto. Alcuni spunti.

Corrado Figura punta sul marchio De.Co. per la certificazione dei prodotti del Val di Noto e la loro valorizzazione, utilizzando uno strumento normativo già in atto da tempo, ma di cui le precedenti amministrazioni comunali non hanno usufruito. Ritiene che quanto fatto dalla precedente Amministrazione in termini di parcheggi per la città non sia sufficiente e che il caos dei giorni dell'Infiorata lo abbia dimostrato.

Per questa ragione, i primi cento giorni saranno impegnati in una finanza di progetto volta a donare alla città un'area a parcheggio all'altezza delle esigenze europee di Noto.

Il sindaco uscente minimizza sul ruolo del Consiglio comunale, attribuendo alla sua Giunta la realizzazione degli obiettivi amministrativi oggetto del dibattito.

Sbotta nel corso del confronto, attaccando l'avversario come aveva già fatto nel corso del comizio di piazza Municipio ("il candidato Figura ha degli incubi"),tuttavia ammette che "la ringhiera della villa comunale potrebbe essere ripristinata". "Non è possibile cambiare né il timone né il timoniere", conclude Bonfanti. La parola agli elettori.