Dopodomani domenica 5 giugno ci sono le elezioni amministrative 2016, con i cittadini chiamati al voto in importanti città, come ad esempio Roma, Milano, Napoli e Torino. Nella capitale è sfida a tre fra Virginia Raggi, Roberto Giachetti e Alfio Marchini. I risultati delle elezioni a Roma sono tra i più attesi dagli esperti di politica. Nel recente passato in tanti hanno sostenuto che nessuno dei grandi partiti volesse vincere nella città eterna. La realtà dei fatti però dimostra il contrario.

Il programma

I seggi per le elezioni amministrative 2016 del 5 giugno si aprono alle ore 7 di domenica e resteranno aperti fino alle 23.

Si vota soltanto in questo giorno. Qualora il primo turno non dovesse bastare ai candidati sindaco per ottenere la vittoria, si andrà al ballottaggio. La data di quest'ultimo è fissata per domenica 19 giugno, tra due settimane. In occasione dell'ultimo referendum sulle trivelle era andato a votare il 32,15 per cento degli aventi diritto. Ci si aspetta un'affluenza decisamente maggiore dopodomani.

Per votare serve la propria tessera elettorale e un documento di riconoscimento, come ad esempio la carta di identità o la patente. Ci si deve recare al seggio indicato nel proprio documento rilasciato dal comune. Qualora occorra rinnovare la propria tessera elettorale, ci si può recare presso l'ufficio elettorale del comune in cui si risiede.

Tali uffici resteranno aperti per tutta la giornata di domenica 5.

Se si è residenti in un comune di 15.000 o più abitanti le modalità di voto sono le seguenti (per intenderci le stesse che si hanno nelle elezioni a Roma e nelle elezioni a Milano): si può tracciare un segno su uno dei nomi dei candidati sindaco che troverete nella scheda che avete ricevuto (potete anche selezionare soltanto il nome del sindaco senza dare il voto alla lista; solo un segno sulla lista da voi scelta, il voto andrà automaticamente al candidato sindaco appoggiato dalla lista; c'è poi il voto disgiunto, vale a dire una preferenza ad un determinato candidato ed una preferenza ad una lista diversa da quella che appoggia il sindaco precedentemente scelto.

Le imminenti elezioni amministrative rappresentano un banco di prova importante per il governo Renzi.Molto incerto l'esito delle elezioni a Roma, così come quello delle elezioni a Milano, dove a sfidarsi sono Sala per il Partito democratico e Stefano Parisi per il Centrodestra. Riguardo le elezioni a Milano, dovrebbe giocare un ruolo chiave l'atteggiamento dei due candidati sindaco di fronte al tema immigrazione, questione ritenuta centrale dalla maggioranza dei cittadini che andrà al voto.