Per conoscere meglio i quattro candidati sindaco di Roma e Milanoche si sfideranno al ballottaggio domenica 19 Giugno 2016, possiamo conoscere la top five delle loro rispettive letture preferite, grazie ad un'iniziativa di amazon.it. Su tale nota piattaforma è infatti reperibile la lista per ciascun candidato in lizza.

Stefano Parisi ha scelto: "Una storia di amore e di tenebra" di Amos OZ, "La spia inglese" di Daniel Silva, "L'intelligenza del denaro" di Alberto Mingardi, "La famiglia Karnowski" di Israel j. Singer e "Follia" di Patrick McGrath.

Beppe Sala preferisce: "Pastorale Americana" di Philip Roth, "Il Gattopardo" di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, "L'insostenibile leggerezza dell'essere" di Milan Kundera, "Il Maestro e Margherita" di Michail Bulgakov, "Open, la mia storia" di Andre Agassi.

Roberto Giachetti: sceglie "Il mestiere di vivere. Diario (1935-1950)" di Cesare Pavese, "Il Paradiso degli orchi" di Daniel Pennac, "La provincia dell'uomo. Quaderni di appunti. (1942-1972)" di Elias Canetti, "Un altro giro di giostra" di Tiziano Terzani, "Il libro dell'inquietudine di Bernardo Soares" di Fernando Pessoa.

Infine, Virginia Raggi, indica: "Il piccolo Principe" di Antoine de Saint-Exupéry, "Grande raccordo criminale" di Floriana Bulfon e Pietro Orsatti, "Un uomo" di Oriana Fallaci, "E io pago" di Daniele Frongia e Laura Maragnani, e "I re di Roma.

Destra e Sinistra agli ordini di mafia capitale" di Lirio Abbate e Marco Lillo.

Si tratta di un'iniziativa simpatica che mette a confronto in maniera leggera, rilassata, ma culturale e letteraria, la diversa indole dei candidatiin questione, che hanno avuto modo di esprimere le loro differenti posizioni sulle questioni sociali, economiche, progettuali e politiche delle relative città, in varimodi e situazioni e ora esprimono in parte una loro preferenza personale che costituisce un bagaglio formativo che prescinde l'appartenenza. Sicuramente un modo non conflittuale per rendere partecipi i cittadini che andranno a votare.