Esattamente un anno fa, nel giugno 2016, Dead by Daylight debuttava nel mondo videoludico, superando ogni aspettativa. Il gioco, infatti, fu lanciato da Starbreeze Publishing senza troppe pretese ma, con grande sorpresa, riuscì a scalare la classifica dei videogame più venduti su Steam, arrivando alla decima posizione con oltre 1.8 milioni di copie vendute.

Survival horror, sempre la stessa pasta

Nel mondo dei Videogiochi, ormai, siamo abituati a vedere determinati stereotipi di gioco, soprattutto nell'ambito "Survival Horror". Le nostre console hanno consumato intere edizioni di Resident Evil una dopo l'altra: ci siamo trovati sempre a combattere zombie o entità maligne in tutti i titoli legati a questo genere. Ebbene, Dead by Daylight, da questo punto di vista, sembra non distinguersi dalla massa, perché anche in questo caso ci ritroviamo a combattere con entità oscure come streghe, spettri e quant'altro, nei panni di sopravvissuti. Il gameplay però ci spiazza completamente, perché ci permette di metterci nei panni del sopravvissuto, ma allo stesso tempo anche in quelli del killer, proponendo al pubblico videoludico un'idea di gioco innovativa.

In cosa consiste il gioco?

Dead by Daylight è un gioco multiplayer (quindi da utilizzare solo ed esclusivamente online) quattro contro uno, in cui uno dei giocatori interpreta il killer e gli altri - i quattro sopravvissuti - devono riuscire a scappare. L'obiettivo del personaggio malvagio è quello di stanare tutte le vittime, che devono fare attenzione a non generare troppi rumori, che potrebbero attirare l'attenzione del loro inseguitore. In ogni mappa, il compito dei sopravvissuti consiste nel trovare ed attivare cinque generatori elettrici che, una volta accesi, daranno la possibilità di accedere alle due uscite che la mappa mette a disposizione del giocatore per poter fuggire.

I vari killer del videogame hanno a disposizione diverse abilità che possono aiutare a raggiungere l'obiettivo finale, come stordimento, illusione ottica o confusione, che portano il sopravvissuto a commettere errori inevitabili, uscendo allo scoperto.

Quando si viene catturati, l'assassino può appendere le sue vittime a dei ganci da macellaio sparsi per tutta la mappa, e ogni sopravvissuto può cercare di salvare il proprio compagno, prendendosi ovviamente il rischio di finire a sua volta prigioniero.

Osservazioni finali

In conclusione, non vi resta che provarlo in prima persona per poter giudicare con assoluta certezza i pregi e i difetti di questo game. Quello che hanno garantito molti videogiocatori è la tensione e l'adrenalina che il titolo porta inevitabilmente a provare, sia nei panni della vittima che del carnefice. La fretta e la freddezza con cui si verrà portati a compiere delle scelte, procurerà di certo momenti di piacevole paura e ansia, che potrebbero condurre quasi certamente al fallimento, se non affrontati con grande decisione.