Mancano pochi giorni, l'attesa cresce per una stagione straordinaria, che potrebbe diventare storica. Il 6 giugno in quel di Berlino si giocherà la Finale Champions League, all'Olympiastadion ci sarà Juventus-Barcellona. Entrambe le compagini hanno conseguito il Double, la conquista del campionato e della coppa di lega, la vittoria della massima competizione europea sarebbe sinonimo di Triplete, qualcosa di straordinario.
Della Juventus sappiamo tutto, andiamo dunque a svelare quelli che sono i numeri ed i segreti del Barcellona.
Barcellona, tridente record: 120 gol per MSN
La forza del
Barcellona è soprattutto a trazione anteriore. Il tridente delle favole
Messi-Neymar-Suarez è da stropicciarsi gli occhi. Mai nessuno come loro, ben 120 gol in una sola stagione, con una partita ancora da giocare:
alieni. Ma non è solo questo il potere del club catalano allenato da
Luis Enrique.
Barça, i punti cardine dei campioni di Spagna
Non è sempre stato tutto rose e fiori in questa stagione per gli azulgrana, anzi. Dopo la sconfitta contro la
Real Sociedad il tecnico
Luis Enrique rischiò l'esonero, ma fu proprio quella batosta a compattare il club, fino ad arrivare ai risultati di quest'oggi. In quella sera nacque il nuovo
Barcellona con tre punti cardine: in difesa avrebbero giocato
Pique e
Mascherano, mai più insieme
Xavi ed
Iniesta, c'è un
Rakitic che scalpita ed infine lo spostamento di
Suarez al centro con
Messi sulla destra, è questo il nuovo corso blaugrana.
Dal doppio portiere, passando per Mascherano e Rakitic
Nella precedente stagione il Barça fu costretto a giocare il rush finale con
Pinto, non proprio un portiere affidabile. In estate arriva la svolta: vengono acquistati
Bravo e
Ter Stegen. Il primo, cileno, giocherà in
Liga subendo solo 19 reti in 37 partite, rimanendo imbattuto in 23 di queste. Il secondo, tedesco, è il portiere del futuro e delle Coppe, sarà lui
a giocare a Berlino. A governare la difesa c'è
Javier Mascherano. Arrivato da
Liverpool come centrocampista, arretra il suo raggio d'azione, diventando uno dei centrali più forti d'Europa, la sua leadership è indiscussa, da qui il soprannome
Jefesito ovvero il piccolo capo. Sulla mediana la grande novità è sicuramente
Ivan Rakitic, giocatore onnipresente che fa impazzire i tifosi del
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