Il calciomercato ha appena chiuso i battenti, eppure c'è già chi sogna in grande. È il caso del Milan e dei suoi tifosi che, soltanto due giorni dopo la conferma di Fininvest del versamento di 85 milioni di euro per l'acquisizione del Milan da parte dei cinesi, leggono l'accostamento della propria squadra del cuore a grandi nomi, ovvero Marco verratti ed Harry Kane.
La suggestione Marco Verratti
È un pupillo dell'allenatore del Milan, Vincenzo Montella, che già nel 2012 andò molto vicino ad allenarlo, ma la sua ex squadra (Fiorentina) non riuscì a trovare l'accordo con il Pescara per l'acquisizione del giocatore.
Verratti è un regista classe 1992, gioca nel PSG da tre anni ed è considerato il giocatore italiano più talentuoso.
Portarlo via da Parigi non sarà certo facile: il giocatore è una pedina fondamentale della squadra e il prezzo del suo cartellino si aggira intorno ai 60 milioni di euro. Il Milan potrebbe, però, puntare sulla volontà del giocatore, che proprio qualche giorno ha dichiarato di non scartare l'idea di un ritorno in Serie A.
Kane e gli altri obiettivi
Il bomber del Tottenham è il giocatore ideale per affiancare Carlos Bacca in un eventuale 3-5-2 (il modulo preferito di Montella). Negli ultimi tre anni ha messo a segno la bellezza di 49 goal in 86 presenze: nessuno della sua età ha fatto meglio nei quattro campionati maggiori (Serie A, Premier League, Bundesliga, Liga).
Il Tottenham, a differenza del PSG, potrebbe fare meno resistenza e cedere il giocatore ad una cifra che si aggirerebbe intorno ai 50 milioni di euro.
Intanto il mercato del Milan potrebbe non fermarsi a Verratti e Kane. Con i soldi provenienti dalla Cina, Adriano Galliani (o chi per lui) cercherà di regalare altri due-tre giocatori a Montella. I nomi che circolano con insistenza sono quelli di Musacchio del Villareal e Rodrigo Caio del San Paolo; entrambi sono stati obiettivi del Milan nell'ultima sessione di mercato ed entrambi hanno una valutazione abbastanza alta, intorno ai 25 milioni di euro. Più defilati, ma comunque da tenere sott'occhio, vi sono Mateo Kovacic, Cesc Fabregas e Milan Badelj.
Nel frattempo Umberto Gandini, direttore esecutivo e organizzativo, ha lasciato il club dopo 23 anni e si prepara a diventare il nuovo amministratore delegato della Roma