Grande prova degli azzurri che la sbloccano con Callejon dopo 7 minuti. La partita si gioca poi sul velluto e i granata nulla ha potuto dopo i gol di Insigne, Mertens e Zielinski. La squadra di Sarri ha vinto e convinto, ora tocca alla Roma riprendersi il secondo posto, mentre alla juventus basterà un pareggio per vincere il campionato, cosa riuscita all'ex Conte venerdì.

Il match

Gli azzurri iniziano subito fortissimo e dopo poco più di cinque minuti Callejon insacca la palla nell'angolo alle spalle di Hart. Torino subito in svantaggio. Oggi più che mai il gioco del Napoli ha fatto girare la testa agli avversari. Il Torino di Mihajlovic ci mette cuore e impegno ma il divario tecnico è troppo ampio. Dopo il gol gli azzurri sono stati quasi altezzosi nel cercare la rete con giocate di fino e pallonetti, ma si sa, campioni del genere possono provare certe cose quando vogliono. Nel toro tutti si aspettavano qualcosa in più da Belotti che ha una palla buona alla mezz’ora, ma la passa a Reina .

Al toro viene difficile persino superare la propria metà campo e spesso si vedono palloni alti passati praticamente al portiere avversario. All’inizio della seconda frazione il Toro ci prova con un tiro di Benassi, parato senza problemi da Reina non senza apprensione e un tiro di Boye finito fuori. La sfuriata finisce qui. Al minuto sessanta segna Insigne e il Napoli capisce di essere secondo in classifica. Si ritorna a giocare con un atteggiamento a tratti lezioso, ma tra il 72’ e il 78’ il Napoli segna tre gol con Mertens , Callejon e Zielinski, umiliando definitivamente la squadra di casa. Nel finale da segnalare un tentativo di Molinaro, terminato però in corner dopo una deviazione.

Le parole di Sarri

Maurizio Sarri è certamente uno degli allenatori che più ricercati di questo mercato. Ai microfoni di Sky Sport, Sarri ha detto: “Le mie frasi sono state estrapolate da un discorso che avevo iniziato ringraziando De Laurentiis per essere stato l’unico a credere in me. Penso che lui non c’entri nulla con la mia voglia di avere la possibilità di rendere la mia famiglia più ricca, glielo devo visto che ha fatto tanti sacrifici. E’ una cosa mia personale, lui non c’entra niente. Il mio contratto? Il prossimo potrebbe farmelo pure un cinese, uno di Abu Dhabi, non è detto che c’entri De Laurentiis. Se il presidente vorrà allungarmi il contratto riguarda anche lui, altrimenti è un obiettivo personale mio. De Laurentiis, comunque, deve stare tranquillo con me. Se non mi vorrà più, basta che mi chiami e me lo dica, lo libererò subito”.