Blackberry non si arrende ai nuovi sistemi, e decide di produrre ben due dispositivi Smartphone con sistema Android. La caratteristica più curiosa e interessante è che i due nuovi smartphone non costeranno tanto, almeno rispetto agli smartphone concorrenti, ma rientreranno nella fascia di prezzo media. Il primo esperimento con Android della casa canadese è stato operato con il BlackBerry Priv, uno smartphone di fascia alta il cui costo si aggirava intorno ai 650 dollari.

Pertanto le vendite non sono andate come previsto dall'azienda: sono stati venduti soltanto 600mila esemplari, mentre le stime ne prevedevano almeno 850mila.

Le caratteristiche

Oltre al sistema Android 6.0 Marshmallow e al prezzo di mercato accessibile, i due smartphone avranno distinte caratteristiche. Innanzitutto dovrebbero chiamarsi rispettivamente 'Hamburg’ e ‘Rome’. BlackBerry Rome sarà dotato di tastiera fisica, marchio di fabbrica di BlackBerry, mentre BlackBerry Hamburg avrà soltanto quella su schermo. 

Non si sa ancora nulla sull'aspetto dei due nuovi smartphone, ma ciò che sicuramente li caratterizzerà sarà affidabilità e sicurezza.

Chen afferma:" Noi siamo gli unici capaci di tenere Android al sicuro, prendendo le caratteristiche di sicurezza di BlackBerry che tutti conoscono e rendendole più raggiungibili per il mercato”.

John Chen, CEO della società, in un'intervista rilasciata al quotidiano arabo The National, ha riconosciuto l'errore del Priv: "Il Priv è un prodotto troppo high-end ed il suo mercato di riferimento dei clienti aziendali si è fatto scoraggiare dal prezzo di cartellino oltre i 700 dollari. Il fatto che siamo usciti con uno smartphone di fascia alta (come il nostro primo dispositivo Android) probabilmente non era saggio come avrebbe dovuto essere. Molti clienti enterprise ci dicono di voler comperare i nostri smartphone ma a 700 dollari è un po' troppo caro.

Siamo interessati (ora) ad un dispositivo di 400 dollari.”

Ottimismo in casa BlackBerry per i due nuovi cellulari in arrivo (in teoria per la fine di quest'anno) i quali chissà che non facciano concorrenza ai prossimi IPhone in uscita e ai Samsung.