Arriva una svolta sulle indagini che riguardano il tentato omicidio avvenuto a Diamante, provincia di Cosenza, lo scorso ottobre. I carabinieri hanno infatti arrestato un ragazzo di 23 anni, Alberto Novello, accusato di aver tentato di uccidere il ragazzo. Novello era già stato fermato con l'accusa di tentato omicidio ma il fermo non era ancora stato convalidato. Ulteriori indagini hanno portato adesso all'ordinanza di custodia cautelare e sono stati disposti gli arresti domiciliari.

L'aggressione

Il ragazzo ferito con un colpo di arma da fuoco era Francesco Osso, un 33enne già noto alle forze dell'ordine per reati legati al traffico di stupefacenti. Il tutto era avvenuto in un locale notturno di Diamante attorno alle ore 3:30 mentre il ragazzo si trovava in bagno. Osso era stato sparato all'altezza della gola. Lo scorso ottobre, oltre a Novello, era stato fermato anche Mattia De Rose, un ragazzo di 21 anni di Belvedere Marittimo. Per quest'ultimo non è stato emesso alcun provvedimento. L'arma dell'aggressione non è mai stata ritrovata.

Secondo quanto riporta il portale online quicosenza.it, Novello era già indagato per estorsione e intimidazioni ai danni di sindaco e vicesindaco di Marano Marchesato.

Per quanto riguarda la lite avvenuta a Diamante, è emerso che il movente dell'aggressione sia qualche parola di troppo e qualche sguardo che avrebbe scatenato la collera del ragazzo. Osso era in fila per andare in bagno ma alcuni malviventi lo avrebbero raggiunto e uno avrebbe estratto l'arma colpendolo. Il rumore dello sparo era stato camuffato dalla musica ad altissimo volume. Altri elementi sono stati acquisiti dalla forze dell'ordine  e alcuni di essi aggraverebbero la posizione  dell'uomo. Inoltre è emerso che Novello frequentava spesso i locali di Diamante e che era un conoscente di Osso. Non sono emersi però dettagli certi e precisi riguardanti il rapporto che c'era tra i due. Ulteriori dettagli sull'accaduto emergeranno nelle prossime ore. In attesa vi invitiamo a cliccare sul tasto Segui in alto.