La mattina del 17 ottobre, intorno alle 12, in via delle Stellacce, a urbino, sono stati ritrovati dai Vigili del Fuoco i cadaveri di un uomo e una donna all’interno della loro abitazione. Secondo le indagini a causare la morte sembra sia stata una perdita di monossido di carbonio derivante dalla caldaia. Sul luogo sono intervenuti immediatamente i carabinieri e la polizia locale, per identificare le due vittime e svolgere le indagini necessarie.

La macabra scoperta

Le generalità delle due vittime non sono note, ma si è certi del fatto che si tratti di un uomo di 47 anni di origine belga ed una donna italiana di 50 anni. Nel terribile incidente è stata coinvolta anche una terza donna, una pensionata di 76 anni, che è stata immediatamente soccorsa dai Vigili del Fuoco e trasportata in ospedale.

La donna, abitava nello stesso palazzo di via della Stellacce delle due vittime e non rispondendo al citofono aveva destato sospetti; immediatamente sono stati chiamati i pompieri che, una volta riusciti a entrare nell’abitazione dell’anziana signora, dopo averla trovata distesa sul pavimento, sono riusciti a soccorrerla, salvandola da una morte certa.

Una fuga di gas letale

I pompieri, hanno immediatamente capito che si trattava di una fuga di gas e hanno cercato di capire da dove provenisse; dopo essersi accertati che la perdita provenisse dal piano di sotto, si sono scagliati contro la porta dell’appartamento e una volta avuto l’accesso all’abitazione, davanti ai loro occhi si è presentata la macabra scoperta.

Secondo alcune indagini effettuate sui cadaveri, i due coniugi sarebbero morti intorno alla mezzanotte, e la perdita fatale sarebbe partita da una caldaia posizionata in cantina. In circa 4 ore, la fuga di monossido di carbonio ha ucciso la coppia  e stordito la donna residente al piano superiore a loro.

L’anziana signora soccorsa dai Vigili del Fuoco aveva perso i sensi per via della fuga di gas ed è stata ricoverata d’urgenza in ospedale dove si trova in condizioni gravissime.