Il 12 gennaio 2018 è uscito 'No Comment', ultima fatica discografica di Nitro Wilson. Un disco attesissimo dai fan, ma anche e soprattutto dagli addetti a lavori del rap italiano, e più in generale da tutta l'industria discografica del Belpaese.
No Comment
C'era attesa dunque, aspettative e tanta curiosità di scoprire come si sarebbe comportato un rapper sicuramente affermato ma tutt'altro che sazio, un artista che a dispetto dell'età – venticinque anni ancora da compiere – ha ben poco a che spartire, musicalmente parlando, con il suono, l'attitudine e l'immaginario proposto dalla stragrande maggioranza dei rapper di nuova generazione, quasi tutti nati nei primi anni novanta, quindi suoi coetanei.
Dal punto di vista delle tematiche 'No Comment' è un disco onesto, maturo, introspettivo e in buona parte arrabbiato – anche se non c'è più quell' indomabile rabbia adolescenziale che aveva caratterizzato i precedenti lavori del rapper vicentino – arricchito a livello stilistico da testi densi di rime, una metrica sempre puntuale e quadrata – una delle caratteristiche che da sempre contraddistingue i lavori dell' Enfant Terrible del Machete Crew – e delle parti di cantato che rappresentano un elemento di novità.
Pochi ma buoni i featuring, per i quali – fatta eccezione per MadMan – sono stati scelti soltanto rapper che gravitano attorno alla Machete, ovvero salmo, Dani Faiv e Lazza, tutti perfettamente a loro agio; eccellenti le produzioni di Low Kidd, Salmo, Zef, Denny The Cool e Tha Supreme.
Il nuovo album è da record
Il risultato sembra esser stato a dir poco apprezzato dal pubblico italiano: 'No Comment' è infatti diventato, nel giorno dell'uscita, l'album più ascoltato di sempre in 24 ore su Spotify Italia, totalizzando addirittura 2.079.349 streaming in sole ventiquattro ore. Inoltre, sempre nel giorno della pubblicazione, ben sette tracce di 'No Comment' figuravano nelle prime sette posizioni della prestigiosa classifica TOP50 di Spotify, mentre le altre sei tracce del disco erano comunque preseti nelle prime venticinque posizioni, numeri a dir poco strabilianti.
Un altro record di streaming in casa Machete dunque, dopo quello realizzato da Salmo con il singolo 'Perdonami' – prodotto dall'astro nascente del beatmaking italiano 'Tha Supreme' – che il 30 novembre 2017 è diventato il brano italiano più ascoltato su Spotify in ventiquattro ore.