Continua il dialogo tra i due principali schieramenti del PD. I toni sono accomodanti, ma nulla di concreto è ancora affiorato dagli incontri. Anche nei gruppi amici c'è aria di burrasca a causa di presunte candidature già confermate. Diciamo che non esiste il clima ideale per viaggiare insieme con tranquillità. Io insisto e continuo a dire che entrambi gli schieramenti devono riflettere, perché altrimenti altro non fanno che il gioco dell'opposizione, che opera in silenzio mettendo a punto la propria strategia.
In questo particolare momento era necessaria coesione per agganciare ed incrementare i buoni risultati che da ogni parte arrivano.
I primi segnali di ripresa in arrivo
Vi sono segnali incoraggianti in Italia, e dall'Europa arrivano assicurazione della BCE di incrementi di aiuti, in caso di necessità. Bisogna rendersi conto che l'eliminazione del Senato, come noi lo ricordiamo, è un'impresa difficile, tenuto conto che molti senatori, sempre gli stessi, hanno trascorso vari lustri all'interno di esso. Si comprende quindi la resistenza, alla fine però saranno gli stessi a garantire il prolungamento della vita di questo governo fino al 2018.
Dalla maggioranza del partito PD non è ancora arrivato nulla di nuovo sull'art. 2 oggetto di discussione. A costo di essere fastidioso, voglio ripetere per l'ennesima volta, che all'interno del partito e specialmente nel gruppo detto di minoranza vi sono figure politiche in grado di dare una mano in questo particolare momento. Potrebbero queste persone essere utili e necessarie per spingere la barca verso il porto prefissato. Avanti quindi col dialogo.
Non è questo il momento di elezioni: Renzi o chi lo seguirà, giocoforza, è tenuto ad andare avanti con le riforme perché è l'unico modo per sopravvivere, vista la nostra situazione economica. Se il nuovo Senato deve nascere come Camera del Territorio o delle Autonomie è opportuno fare riferimento a quelle nazioni che hanno già sperimentato un sistema simile e da esse trarre orientamenti. In ogni modo, volendo, si può sempre trovare la soluzione migliore.